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Landandart: "La Vergine dei Battuti", svelata l’opera di Antonio Capaccio

Presentato l’intervenuto nella maestosa nicchia ornata di stucchi che sovrasta l’altare della ex Confraternita dei Battuti a Vicoforte

Landandart: svelata l’opera di Antonio Capaccio

A Vicoforte il terzo atto del progetto “Landandart - Andar per arte”

 Sabato 4 ottobre ha preso il via il terzo atto del progetto “Landandart - Andar per arte”, creato e curato dall’Associazione culturale VIA, con l’obiettivo di valorizzare il territorio del Monregalese in Piemonte attraverso i diversi linguaggi artistici contemporanei, con il coinvolgimento di attori locali, nazionali e internazionali.

Dopo gli artisti Emilio Ferro e Giovanni Ozzola, è stata la volta di Antonio Capaccio, che è intervenuto nella maestosa nicchia ornata di stucchi che sovrasta l’altare della ex Confraternita dei Battuti a Vicoforte. I partecipanti all’inaugurazione sono stati i primi a vedere l’opera. Un tempo ospitava quella che per molti decenni si era ritenuta una “classica” pala d’altare. Grazie all’Associazione Via, il vuoto della nicchia è stato colmato dall’opera di Capaccio denominata "La Vergine dei Battuti".

L’Associazione culturale “Via” ha voluto lanciare “Landandart” con l’obiettivo di coniugare la passione per l’arte contemporanea con la scoperta turistica di un’altra Langa.

L'inaugurazione è stata al culmine di un pomeriggio trascorso a passeggio tra le bellezze di Vicoforte: dopo la visita al Santuario di Vicoforte Il gruppo si è spostato presso la cappella di San Rocco dove ha potuto ammirare le opere precedenti inaugurate dal progetto Landandart. Tappa successiva il municipio di Vicoforte dove è stato possibile ammirare l'originale che ha ispirato l'opera di Antonio Capaccio, ovvero lo stendardo presente nella sala consiliare del Comune, prima di raggiungere la Confraternita dove finalmente l'opera è stata svelata. La Vergine dei battuti raffigura la Madonna al centro dei Santi con al di sotto i committenti. Coniuga uno stile figurativo moderno con dei tratti astratti e stilizzati. All'inaugurazione hanno partecipato il sindaco Giampiero Gasco insieme ai membri della sua giunta, Marina Perotti, in rappresentanza della fondazione CRC, Giulia Carbone fondatrice di Landandart e Claudia rozio che ha illustrato il lavoro dell'artista Romano.

"Si conclude oggi un lungo percorso - ha detto il sindaco- quest'opera era stata donata dalla famiglia Carbone al Comune di Vicoforte, poi l'iter realizzativo si era complicato. L'associazione Via ha dato un contributo importante nel portarla finalmente a Vicoforte. Il suo aspetto è stata una sorpresa per tutti nessuno l'aveva vista prima". "Antonio Capaccio ha studiato al millimetro i vuoti della nicchia della confraternita - ha sottolineato Claudio Rozio nell'illustrare i contenuti dell'opera - in modo che fosse perfettamente su misura per occupare La nicchia. E si inserisse al meglio nel nello spazio  della Confraternita".

Antonio Capaccio

Nato a Civitavecchia nel 1956, attualmente vive e lavora a Roma. Ha studiato storia dell'arte, storia della musica, filosofia, letteratura e linguistica all'Università “La Sapienza” di Roma, e ha anche svolto studi musicali e studi accademici di arte. Il suo lavoro comprende pittura, disegno, fotografia, video, teatro, letteratura. Artista, curatore, teorico, didatta, Capaccio è uno dei più originali autori della generazione compresa tra gli anni Cinquanta e Sessanta. La sua opera si sviluppa secondo un itinerario complesso, a partire dagli anni Settanta, riconducibile a grandi cicli tematici, come quelli dei “Panneggi”, dei “Cieli”, dei “Ghirigori”, delle “Grottesche”, dei “Paesaggi” – sui temi del fiume, delle marine, della vita degli alberi; accanto ai dipinti, inoltre, vi è un'ampia produzione di disegni e lavori su carta che scandaglia in profondità tutti i motivi dell'arte. Il suo lavoro intreccia tematiche e contenuti artistici, musicali, letterari, poetici su un pensiero che ha per centro le dinamiche dell'astrazione, l'arte come orizzonte speculativo e filosofico, la ricerca della maestria attraverso la disciplina essenziale delle cose semplici.

Associazione culturale VIA

Fondata da Giulia Carbone, Geremia Siboni e Sergio Basso, l’associazione VIA prende il nome dall’incrocio tra MondoVI’ e Vicoforte - due dei centri più importanti del Monregalese dai quali si snodano i percorsi artistici - e A di Arte e di Ambiente.

VIA è un’associazione nata per la valorizzazione culturale e turistica del patrimonio naturalistico e artistico attraverso iniziative che spaziano dalle arti visive a tutte le altre espressioni artistiche contemporanee, musica, letteratura, cinema, arti performative, mettendo in relazione gli aspetti culturali con l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità.

 Il progetto Landandart è sostenuto da Fondazione CRC, Fondazione CRT; patrocinato da Provincia di Cuneo, Comune di Mondovì, Comune di Vicoforte, Fondazione Italia Patria della Bellezza; supportato da Visit Piemonte, ATL Cuneese, Ente Turismo Langhe Roero e Monferrato, Gal Mongioie, Confindustria Cuneo.

 

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