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Quegli angoli di città coi rifiuti abbandonati: perché?

Segni di inciviltà che paiono “irrisolvibili”

Quegli angoli di città coi rifiuti abbandonati: perché?

A volte è la segnalazione di un lettore ad accendere la lampadina, a volte la situazione è così evidente che salta agli occhi. Ci sono angoli di Mondovì in cui, puntualmente, “compaiono” (e non certo “dal nulla”) cumuli di sacchi di rifiuti – o a volte anche peggio.

Accade in via del Rinchiuso, in via San Bernardo (in una zona, peraltro, di cui si è discusso di recente in un’interrogazione comunale), in via Beccaria. Sono ben noti all’Amministrazione comunale. Il fatto che il problema sia ciclico, diciamo pure costante, è un segno che il “problema” è a monte: l’inciviltà di residenti che non rispettano le regole della raccolta rifiuti, che scaricano rifiuti che non andrebbero assolutamente posati a lato strada (materassi, mobili, persino un frigorifero!) o che semplicemente… se ne infischiano delle regole su mastelli, sacchi e giorni di passaggio.

La situazione è al tempo stesso grave, paradossale e anche un po’ “grottesca”. Non si può davvero fare nulla? «Purtroppo questi casi sono ben noti – ci dicono dal Comune – e, puntualmente, si ripresentano. Non basta ripulire, se poi esistono residenti che non rispettano le norme». Col bando per la prossima gestione del servizio di raccolta sono state incluse delle possibilità di intervento (controlli degli “Ispettori ambientali”, documentazione foto-video) e soprattutto di sanzione che però, attualmente, non possono scattare.

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