ultime notizie
08 Ottobre 2025 - 13:05
E’ un dato di fatto: i problemi legati alla viabilità e al trasporto pubblico sono una delle principali piaghe che affliggono la popolazione della Val Tanaro. Tra code, rallentamenti, bus a singhiozzo o soppressi muoversi da un Comune all’altro per raggiungere quelli più grandi rappresenta una vera e propria Odissea. Per cercare di sensibilizzare gli enti preposti il sindaco di Garessio Luciano Sciandra ha richiesto formalmente un incontro con con l’assessore alla Trasporti della Regione Piemonte e all’ Agenzia della mobilità del Piemonte.
«La popolazione della Valle Tanaro è costretta ormai da anni a subire i persistenti disagi causati delle carenze del servizio pubblico locale - spiega nella richiesta il sindaco -. Negli ultimi mesi numerosi cittadini, studenti e lavoratori lamentano ritardi, soppressioni di corse e quindi una generale difficoltà nel raggiungere centri del fondo valle e della provincia.
Tali problematiche incidono pesantemente sulla vita quotidiana dei residenti, in particolare dei giovani che devono recarsi agli istituti scolastici, dei lavoratori e degli anziani che necessitano di spostarsi, avendo come unico mezzo di trasporto il servizio pubblico. L’attuale situazione rischia sempre più di accentuare il fenomeno di spopolamento e di isolare ulteriormente le nostre comunità montane».
«Si richiede pertanto alla Regione e all Agenzia della Mobilità Piemontese di intervenire con urgenza per verificare la qualità e la continuità del servizio, valutare un potenziamento delle corse nelle fasce di maggior affluenza e avviare un confronto con i Comuni della Valle Tanaro per individuare soluzioni condivise e sostenibili. Il Comune di Garessio insieme a tutte le amministrazioni della Valle Tanaro chiede un incontro, con tutti gli Enti interessati per un confronto su questo tema che incide pesantemente sulla vita dei cittadini, che non possono e non devono considerarsi abbandonati solo perché vivono in aree marginali» conclude il primo cittadino.
Versione web de L'"Unione Monregalese", settimanale cattolico di informazione, notizie ed opinioni di Mondovì. Iscr. n°8 Reg. Canc. Trib. di Mondovì del 05-04-1951.
Direttore Responsabile Corrado Avagnina.
Edito da CEM - Cooperativa Editrice Monregalese Piazza S. Maria Maggiore, 6 - 12084 Mondovì - Tel. 0174 552900 - P.Iva: 01654260049
Registro delle Imprese di Cuneo n. 01654260049
Albo Società Cooperative n. A118893
Capitale Sociale € 25.768,00 i.v.
L’Unione Monregalese percepisce i contributi pubblici all’editoria. Tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Amministrazione trasparente: pubblicazione dei contributi pubblici, importo lordo contributo editoria anno 2022 euro 363.048,48 come da decreto della Presidenza Consiglio Ministri del 5.12.23
Oltre a quanto evidenziato in Nota Integrativa si evidenzia che gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla società sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di stato di cui all'art. 52 della L. 234/2012 a cui si rinvia e consultabile a questo link