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“La sostenibilità è business”: la sfida del futuro per le imprese della Granda

All’Open Baladin di Cuneo un convegno partecipato per spiegare come l’economia verde non sia solo etica, ma una leva concreta di crescita e competitività per le aziende artigiane

“La sostenibilità è business”: la sfida del futuro per le imprese della Granda

La sostenibilità non è più una moda, ma una strategia di sopravvivenza e successo.
È questo il messaggio che emerge dal convegno “La sostenibilità è business?”, organizzato da Confartigianato Cuneo all’Open Baladin di piazza Foro Boario, un incontro che ha riunito decine di imprenditori e professionisti decisi a comprendere come un approccio sostenibile possa trasformarsi in vantaggio competitivo reale.

In apertura, il presidente Luca Crosetto – anche alla guida della Camera di Commercio di Cuneo – e il vicepresidente Michele Quaglia hanno ribadito un concetto chiaro: «La sostenibilità è oggi una scelta strategica e culturale imprescindibile per le imprese artigiane e per tutto il tessuto economico del territorio».

Moderato dal direttore generale Joseph Meineri, l’incontro ha offerto uno sguardo completo sul tema grazie agli interventi di Augusto Bianchini, professore associato dell’Università di Bologna e CEO di Turtle Srl, e di Antonio Candotti, Partner di WST e Head of CSR.
Bianchini ha illustrato le tre dimensioni della sostenibilità – ambientale, sociale ed economica – sottolineando l’importanza di processi produttivi efficienti e trasparenti, mentre Candotti ha approfondito il valore della responsabilità sociale d’impresa come fattore chiave per costruire relazioni solide e credibili con clienti e comunità.

A chiudere i lavori, Stefano Ramero dell’Area tecnica di Confartigianato ha ricordato il ruolo dell’Associazione come partner operativo delle aziende nel percorso verso la transizione sostenibile.

Crosetto ha poi ribadito come «la sostenibilità non sia solo una questione ambientale, ma un modello di sviluppo che mette al centro la qualità, le persone e la responsabilità verso il futuro».
E ha annunciato che la Camera di Commercio sta lavorando a nuovi bandi per sostenere i percorsi ESG (Environmental, Social e Governance) delle imprese cuneesi.

Il vicepresidente Quaglia ha invece puntato l’attenzione sull’aspetto umano e culturale: «Essere sostenibili significa maturare come imprenditori, migliorare la propria reputazione e creare un business più solido e duraturo. Anche se oggi non è un obbligo, presto lo diventerà. Meglio iniziare ora, con il supporto di Confartigianato Cuneo, che è pronta ad accompagnare ogni azienda in questo percorso».

L’evento ha così confermato una verità sempre più evidente: sostenibilità e profitto non sono in contrasto, ma due facce della stessa crescita intelligente.

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