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Il sindaco ai neomaggiorenni: «Non chiudete le idee in una stanza, fatevi sentire»

Emozionante momento in municipio. «Ragionate con la vostra testa, ne uscirete più forti e liberi»

Il sindaco ai neomaggiorenni: «Non chiudete le idee in una stanza, fatevi sentire»

La consegna della Costituzione ai ragazzi di Morozzo

Nella mattinata di domenica 12 ottobre, presso la Sala del Consiglio Comunale di Morozzo, si è svolta una tappa significativa della vita amministrativa del paese: la consegna delle copie della Costituzione italiana alle studentesse e agli studenti neo diciottenni del Comune.

Alla cerimonia erano presenti il Sindaco e i Consiglieri Comunali, che hanno accolto con calore i giovani cittadini. Durante l’incontro, le ragazze e i ragazzi hanno avuto l’opportunità di confrontarsi sul significato e sull’attualità dei valori fondanti della nostra Carta costituzionale.

Attraverso domande e riflessioni, hanno dimostrato interesse, consapevolezza e maturità, approfondendo il percorso storico che ha portato alla nascita della Costituzione e alla affermazione dei principi democratici su cui si fonda la nostra convivenza civile.

La cerimonia si è conclusa con un momento conviviale e con la tradizionale foto di gruppo dei neo diciottenni, a ricordo di un passaggio simbolico e importante verso la piena cittadinanza.

Discorso Del Sindaco

Cari ragazzi, amici e colleghi,

Oggi è un giorno speciale. Non celebriamo solo un compleanno: celebriamo un passaggio, una tappa fondamentale della vostra vita. Il compimento dei 18 anni non è soltanto un traguardo anagrafico. È l’ingresso ufficiale nella cittadinanza attiva, nella vita democratica del nostro Paese. Per questo motivo, come Sindaco e come rappresentante della comunità morozzese, ho l’onore e il piacere di consegnarvi una copia della Costituzione della Repubblica Italiana. Questo non è solo un libro. È la carta che racchiude i valori fondanti della nostra democrazia: libertà, uguaglianza, giustizia, solidarietà, diritti e doveri. A 18 anni si acquisiscono nuovi diritti: il diritto di voto, il diritto di partecipare alla vita politica, il diritto di esprimere la propria opinione. Ma insieme ai diritti, arrivano anche le responsabilità: quella di informarsi, di partecipare, di scegliere in modo consapevole, di rispettare le leggi e di contribuire al bene comune. Nella Costituzione c’è scritto chi siamo come popolo e, soprattutto, chi vogliamo essere. Vi invito a leggerla, a riflettere su ciò che contiene, a portare con voi i principi che generazioni prima di voi hanno conquistato anche a costo di grandi sacrifici. Non lasciate che siano gli altri a decidere per voi. Non chiudete le vostre idee in una stanza: fatele sentire, fatevi sentire. Siate protagonisti. Partecipate. Mettete il vostro entusiasmo, la vostra passione e la vostra intelligenza al servizio della collettività. La democrazia ha bisogno di voi. Del vostro spirito critico, della vostra energia, della vostra voglia di costruire un futuro migliore. Noi, che vi abbiamo preceduti, abbiamo certamente commesso errori. Ne farete anche voi — è normale. Ma se ragionerete con la vostra testa, se saprete scegliere con consapevolezza e non vi lascerete influenzare da cattive compagnie, ne uscirete più forti e più liberi.

Siate cittadini liberi, consapevoli e responsabili. E ricordate sempre: la Costituzione è un patto tra generazioni. Ora è anche nelle vostre mani.

Buon cammino, ragazzi. Auguri per questo nuovo inizio.

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