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Frana infinita e strada di nuovo chiusa: «Aspettiamo una soluzione da 10 anni»

Il sindaco di Cosseria firma l'ordinanza per la chiusura provvisoria della strada di Cornareto. Del caso si occupa anche la Magistratura, a seguito dell’esposto presentato dalla società “Torterolo & Re”

Frana infinita e strada di nuovo chiusa: «Aspettiamo una soluzione da 10 anni»

Il sindaco di Cosseria Roberto Molinaro ha firmato l’ordinanza di chiusura temporanea della strada in località Cornareto, in ragione di una frana attiva sul rio omonimo, fino al ripristino del tratto di carreggiata interessato.

«Si tratta di una criticità che si protrae da settembre 2014, quando, durante una pioggia consistente, si era staccata una porzione di collina, superando il torrente e investendo la strada pubblica sul territorio di Cosseria. La collina è situata sul territorio di Carcare ed è di proprietà privata – commenta il primo cittadino –. I vari smottamenti, negli anni, hanno sempre coinvolto la strada pubblica di Cornareto, che fa parte del nostro Comune nel tratto finale al confine con Carcare. Il confine tra i due paesi è delimitato dal torrente Cornareto e dal sottopasso autostradale».

«In questa area è presente un’importante società, la Torterolo & Re, che fabbrica porte blindate ed esporta in tutto il mondo. I suoi stabilimenti sono situati in parte sul territorio di Cosseria e in parte su quelli di Carcare e, da anni, la società imprenditoriale lamenta giustamente la pericolosità della strada, poiché è a ridosso della fronte della frana attiva. Dallo scorso anno la situazione è totalmente peggiorata: la strada è divelta in più punti, l’alveo del torrente è deviato e pieno di materiale derivato dalle numerose frane. L’ordinanza sindacale di chiusura, sino al ripristino delle condizioni di sicurezza, è dunque doverosa».

«Purtroppo, l’entità e l’ampiezza del fronte franoso non permettono una risoluzione del problema in tempi brevi e con una somma modesta. L’auspicio è che venga presa in considerazione dalla Regione. In passato sono stati effettuati sopralluoghi della Protezione civile regionale e nazionale, però non ci sono state successive interlocuzioni – aggiunge Molinaro –. Del caso si occupa anche la Magistratura, a seguito dell’esposto presentato dalla società “Torterolo & Re”. La mia preoccupazione è che il tratto di torrente nel sottopasso autostradale sia totalmente ostruito e che una prossima pioggia consistente possa avere **ripercussioni sullo stabilimento».

«Il Comune è già intervenuto più volte, con fondi propri, per rimuovere i detriti. Ora serve un intervento definitivo e risolutivo», conclude il primo cittadino.

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