Da lontano il suono dei campanacci: arriva la transumanza!

Sabato 25 ottobre nel centro di Garessio si è svolto uno tra gli eventi più affascinanti e autentici della montagna: la transumanza. Un rito antico, che si rinnova ogni anno, dove le mandrie in discesa dagli alpeggi attraversano il paese accompagnate dai margari, dai suoni dei campanacci, dagli abiti tradizionali e dai sorrisi della comunità per fare ritorno nelle stalle. Un momento di passaggio che segna la fine dell’estate e l’inizio della stagione fredda.

Un’occasione unica per vivere da vicino la ruralità accompagnata dall’immancabile castagnata preparata dal locale gruppo alpini in piazza Santa Caterina.

La pratica della transumanza rappresenta un vero e proprio caposaldo delle nostre tradizioni tanto che nel 2019 è stata iscritta nella Lista Rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. I pastori transumanti hanno, infatti, una conoscenza approfondita dell'ambiente, dell'equilibrio ecologico tra uomo e natura e dei cambiamenti climatici: si tratta infatti di uno dei metodi di allevamento più sostenibili ed efficienti.

La due giorni si concluderà domenica con con la dimostrazione di mungitura alle ore 9 un’opportunità didattica rivolta a grandi e piccoli per osservare e partecipare ai gesti della vita a contatto con gli animali. Segue alle 12 il Pranzo del Margaro, che offrirà la classica polenta saracena ed altri piatti tradizionali. Nel pomeriggio, dalle 15, l’ultima Castagnata dell’autunno con mercatino, musica e intrattenimento che chiuderà in allegria un fine settimana denso di appuntamenti. Il tutto sempre presso l’area manifestazioni Pro loco.