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31 Ottobre 2025 - 15:13
Da sinistra a destra, il presidente Paolo Badino, il notaio Pitino con i consiglieri Grazia Sciolla, Cecilia Costamagna, Ezio Occelli, Piero Attilio Cardone e il commercialista Federico Cavallotto
Mercoledì ha segnato un altro momento storico per la Casa di riposo “Don Garneri” di Carrù. È stato infatti firmato l’atto che sancisce l’iscrizione della struttura al Registro Nazionale del Terzo Settore, assumendo la nuova denominazione di “Fondazione Don Luigi Garneri - Ente del Terzo Settore (ETS)”.
Alla firma, redatta dal notaio Vincenzo Pitino di Carrù, con l’assistenza del commercialista Federico Cavallotto, erano presenti il presidente Paolo Badino e tutti i consiglieri della Fondazione Grazia Sciolla, Cecilia Costamagna, Enzo Occelli e Piero Attilio Cardone.
Il passaggio da Fondazione di diritto privato a Ente del Terzo Settore rappresenta, come sottolineano i vertici della struttura, un cambiamento soprattutto di natura burocratica, ma strategico per il futuro. L’iscrizione nel registro ETS consentirà infatti alla Fondazione di accedere a bandi e linee di finanziamento destinati agli Enti senza scopo lucro, potenziando così le possibilità di sviluppo e innovazione nei servizi offerti agli ospiti.
Questo atto formale arriva in un periodo di profondo rinnovamento per la struttura, che si prepara a un altro importante passaggio: dal 1° gennaio, dopo vent’anni di direzione, Massimiliano Barello lascerà il testimone al nuovo direttore, Adriano Rosano, di Fossano.
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