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Le zucche di Piozzo incantano il giardino botanico più bello del mondo

Prosegue il tour italiano dei famosi ortaggi piozzesi, che erano già stati in questa location d'eccezione nel 2018

Le zucche di Piozzo incantano il giardino botanico più bello del mondo

Dopo la grande Fiera della Zucca di Piozzo del 4 e 5 ottobre, le protagoniste arancioni coltivate nei campi intorno al paese hanno iniziato un vero e proprio tour d’Italia, toccando tappe prestigiose come Piacenza, Varese e Mantova. Ora, dal 31 ottobre al 2 novembre, il loro viaggio approda nella splendida cornice di Villa Taranto, a Verbania, uno dei giardini botanici più affascinanti d’Italia e del mondo.

Nel 2014, Villa Taranto è stata eletta dagli utenti di Theneeds “il giardino più bello del mondo”, superando persino Versailles. Con i suoi 16 ettari di natura, oltre 200.000 essenze botaniche e 7 chilometri di percorsi, accoglie ogni anno più di 150.000 visitatori, che ne ammirano la straordinaria biodiversità e la cura paesaggistica.

Per le zucche di Piozzo si tratta di un ritorno speciale: già nel 2018 avevano colorato il “Petalo” di questo luogo incantato, regalando al pubblico un’esplosione di forme, colori e curiosità botaniche.

Quest’anno, l’esposizione guarda al futuro con un tema dedicato alle varietà di zucche più promettenti del terzo millennio, simbolo di biodiversità, sostenibilità e innovazione. Ogni esemplare racconta una storia che intreccia tradizione e ricerca, bellezza e utilità, spaziando dalla gastronomia alla nutraceutica.

L’iniziativa, realizzata con il contributo dell’Associazione Gabaré, in collaborazione con la Fiera Regionale della Zucca di Piozzo e Slow Food, gode del patrocinio di Slow Food Piemonte e di Slow Food Italia per la pubblicazione “ZUCCA, un mondo da scoprire”.

Un’occasione unica per ammirare da vicino la varietà e la creatività di un ortaggio che da semplice ingrediente contadino è diventato ambasciatore di cultura e innovazione sostenibile.

Tra sentieri incantati e distese di colori autunnali, le zucche di Piozzo continuano a stupire l’Italia, raccontando – tappa dopo tappa – un futuro in cui la natura e la creatività camminano mano nella mano.

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