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Addio a Caterina Elsa, la “suora del carcere” che ha dedicato la vita ai detenuti

Per oltre trent’anni suor Caterina Elsa Galfrè è stata una presenza costante nel penitenziario del Cerialdo, portando conforto e speranza ai reclusi e al personale. Si è spenta a 91 anni.

Addio a Caterina Elsa, la “suora del carcere” che ha dedicato la vita ai detenuti

La Granda saluta con profonda commozione suor Elsa Caterina Galfrè, scomparsa all’età di 91 anni.

Nata nel 1934 a San Lorenzo di Caraglio, suor Elsa era conosciuta da tutti come “la suora del carcere di Cuneo”. A partire dalla fine degli anni Ottanta aveva dedicato la sua vita al servizio dei detenuti del penitenziario del Cerialdo, offrendo sostegno spirituale, parole di conforto e presenza costante sia ai reclusi sia al personale della struttura.

Nel 1994 aveva contribuito alla fondazione dell’associazione di volontariato “Ariaperta”, impegnata nella tutela dei diritti delle persone detenute. Parallelamente, per oltre trent’anni aveva operato nella parrocchia di Gesù Lavoratore a Borgo San Dalmazzo, collaborando con i catechisti e accompagnando i giovani nel loro cammino di fede.

Entrata tra le Suore Giuseppine nel 1952, suor Elsa aveva anche lavorato come insegnante in diverse scuole della città, lasciando un ricordo indelebile in chi l’aveva conosciuta.

Il rito funebre sarà celebrato lunedì 10 novembre alle ore 15.30 nella Cappella della Casa Madre delle Suore di San Giuseppe, a Cuneo. Dopo la cerimonia, la salma sarà tumulata nel cimitero urbano.

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