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Una “Bee” di soli eventi

Il maltempo ferma la festa domenicale, con animali e fiera mercato. Resta la soddisfazione di una settimana di eventi

La cena di gala del sabato

Doveva concludersi domenica, ma il maltempo del weekend ha costretto a chiudere con la cena di sabato la settimana “full immersion” di “Bee - Sapori di montagna”. È stata infatti annullata la giornata della Fiera ovi-caprina domenicale a causa della pioggia prevista per tutta la giornata, una pecca che tuttavia non cambia il bilancio complessivo dell’edizione 2025 di Bee, molto positivo per l’Amministrazione come commenta il sindaco Roberto Murizasco: «Siamo molto soddisfatti per l’andamento delle serate di “Bee” nel corso della settimana, con il grande successo dei laboratori e delle cene a tema. In particolare, la cena sarda ha riscosso moltissimi consensi. Purtroppo abbiamo dovuto, a malincuore, annullare le proposte domenicali, per il maltempo. Viste le adesioni sarebbe stata una giornata da record. Un peccato, ma esprimo piena soddisfazione per quello che siamo riusciti a fare. Desidero porgere un ringraziamento ai miei collaboratori, a cominciare dagli assessori Giacomo Vinai e Cristina Candela e a tutti i consiglieri che hanno dato una mano all’organizzazione, oltre a tutti i dipendenti che per mesi si sono spesi per mettere a punto la Fiera. Anche per questo dispiace che il maltempo ne abbia impedito il regolare svolgimento e abbia impedito in parte di vedere il frutto di tanto lavoro. Ringrazio inoltre le Fondazioni, gli Istituti bancari e i numerosi sponsor privati che hanno sostenuto la nostra manifestazione».
L’assessore Giacomo Vinai approfondisce l’analisi: «È mancata la ciliegina sulla torta, ma è stata una settimana bellissima, intensa e ricca di iniziative tutte completamente sold out. Abbiamo rifiutato tante richieste di iscrizione e questo ci fa ben pensare: il programma e le proposte fatte hanno raccolto davvero un riscontro positivo. Anche alla domenica eravamo completamente pieni, ma purtroppo non siamo riusciti a mettere in campo le iniziative».

La settimana di "Bee" è cominciata con la serata di martedì dedicata al sakè ed ai suoi abbinamenti ai formaggi di montagna: «Il sakè è al secondo anno, quindi una conferma che la proposta è apprezzata. - continua Vinai -  E la cosa interessante, su tutte le iniziative, è l'adesione di un pubblico che non è soltanto del monregalese, ma arriva dal cuneese, dal saluzzese e dal fossanese. Pensare che le persone partano non da vicino per venire ad iniziative durante la settimana nel nostro comune è una bellissima sensazione».

Dopo la serata al Garelli con "Un maestro nel cuore", che pur non avendo visto un elevata partecipazione ha portato uno spettacolo d'eccezione sul palco villanovese, nel laboratorio di giovedì sulla produzione del formaggio arriva il secondo sold out della settimana: «Tante emozioni e curiosità. - commenta l'assessore - Vedere le persone che arrivavano stupite e incredule, chiedevano informazioni, con le loro mani lavoravano il formaggio e soprattutto che alla fine, con tanta soddisfazione, hanno preso il loro formaggio e lo hanno portato a casa è stato il massimo a cui possiamo ambire: vedere i partecipanti che arrivano ad un'iniziativa, se ne vanno soddisfatte e gli lasciamo qualcosa che rimane e che dicono "questo l'ho fatto a Bee"».

Nel weekend sono state protagoniste le due cene, quella del venerdì sera ha visto i giovani villanovesi ritrovarsi per mangiare le proposte di "Toc 19 56" e assaggiare i vini di "Non Solo Wine". Sabato, invece, è arrivata l'attesa cena sarda con la carne jananera dell'azienda agricola Oredda di Mangatia: «Il venerdì sera è una conferma assoluta: la risposta dei giovani del circondario è estremamente forte ed abbiamo esaurito tutti i posti. Sono stati super-rispettosi e super-educati ed hanno coinvolto in modo intensissimo tutta la sala. Questo vuol dire che Bee non è soltanto una fiera ovicaprina, ma anche una fiera che guarda a creare momenti per giovani, momenti di divertimento. Quindi un'altra scommessa vinta ed una proposta che sicuramente ripresenteremo nel 2026».

Toni entusiasti da parte di Giacomo Vinai anche per la serata di sabato: «Da assessore e fautore del progetto posso dire di essere non soddisfatto ma decisamente di più. È stata un'avventura ed un impegno incredibile durato mesi, perchè sappiamo che le difficoltà burocratiche e non sono tantissime per portare prodotti da altre parti d'Italia. Inoltre questo era un prodotto fresco, non preconfezionato, tutto lavorato il giorno precedente. Parliamo di un'occasione incredibile e di un lavoro immenso. Questo è stato possibile grazie ai ragazzi della Sardegna, dell'azienda agricola Oredda di Mangatia e dei suoi collaboratori. Però l'esperienza è stata unica ed anche una bella sfida, perché venire a paragonare alcuni prodotti sardi alla cucina piemontese è stato molto stimolante ed abbiamo avuto un riscontro positivo. Il tutto abbinato ai vini della cantina di Sarotto di altissima qualità».

Tralasciando la pioggia dell'ultimo giorno, il bilancio è molto positivo per l'amministrazione comunale: «Dobbiamo dirlo, è stata una settimana bellissima ed intensa e siamo soddisfatti al 101%. Purtroppo il meteo non ha favorito la domenica, ma sicuramente metteremo ancora più impegno per la prossima edizione».

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