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19 Novembre 2025 - 06:50
Era un contratto atteso da un anno: finalmente Mondovì ha il nuovo appalto per la raccolta rifiuti. Un appalto su cui sono puntati decine di riflettori… Anzi, decine di migliaia: tanti quanti gli occhi dei cittadini. Perché nessuno si scorda le parole pronunciate qualche settimana fa dal sindaco di Mondovì, Luca Robaldo, davanti all’assemblea ACEM: «Il sistema di raccolta sta… “facendo acqua” da tutte le parti. Ci sono tanti, troppi disservizi da parte di chi effettua la raccolta. Mondovì sta per partire con il nuovo appalto, e sono sincero: davanti alle lamentele che sento arrivare dagli altri Comuni su come “funziona” il servizio... ho un po’ di dubbi».
Perché la società che ha vinto l’appalto è la stessa che ha in mano il servizio in tutto il resto del Monregalese, dalle Valli alla pianura: la “Proteo Ambiente”. E si parla di una cifra enorme: quasi 25 milioni di euro spalmati su otto anni, 3,1 milioni di euro all’anno. Affidati da ACEM alla ditta, dopo un iter che è durato mesi e mesi. Tanto per farsi un’idea: i termini della presentazione delle domande scadevano a gennaio.
Il nuovo appalto prevede una serie di novità. E, come prima cosa, va ad “abrogare” il sistema di “tariffa puntuale” di lettura dei chip dai mastelli e dai sacchi (che di fatto non era già più adottato). In parte anche c’erano alcune problematiche tecniche: i lettori elettronici a volte si inceppavano e conteggiavano in modo erroneo. Il sistema ha comunque consentito di effettuare una serie di rilievi, sulla base dei quali verrà impostata la nuova bolletta TARI: il “sacco conforme”.
Il nuovo sistema riguarda il RSU, il “sacco nero”, e funziona più o meno così: dal momento in cui entrerà a regime (e la cosa non sarà immediata: potrebbe volerci qualche mese), ogni utenza/famiglia avrà in dotazione un tipo di sacco standard e – soprattutto – un numero preciso di sacchi, definito dalle tabelle (calcolato in base alla quantità di rifiuti prevista per l’utenza, numero dei componenti del nucleo famigliare, metri quadri, eccetera); questi sacchi “contati” verranno forniti gratis. La bolletta rifiuti verrà calcolata sulla base di questa quantità “minima” di sacchi, e non scenderà mai sotto questa cifra anche se i conferimenti saranno minori (per evitare i “furbetti” che… scaricano altrove). I sacchi richiesti in più, invece, saranno “a pagamento”. Ovviamente, dopo una prima fase di rodaggio, non verranno più raccolti i sacchi “non conformi”: all’inizio verranno solamente fatte delle segnalazioni.
In città verranno addirittura installati, col passare dei mesi, dei “distributori automatici” di sacchi (conformi), a cui ogni utente potrà accedere per farsi fornire nuovi sacchi. Si affiancherà dunque l’attività dello sportello ACEM, al quale si poteva accedere solamente negli orari di apertura al pubblico, come accade per qualsiasi altro sportello pubblico.
Altra novità: per migliorare il decoro del centro storico, è prevista la raccolta notturna di RSU e differenziata, a Breo e Piazza, per avere le strade sgombere dai rifiuti al mattino. Questa novità non riguarderà il vetro, per motivi… acustici e di rispetto del silenzio nelle fasce serali e notturne: la raccolta del vetro, come è facile capire, è molto rumorosa. Gli utenti dovranno quindi esporre il mastello alla sera, pieno, e ritirarlo in casa al mattino, vuoto. Sperando, ovviamente, che al mattino sia stato realmente svuotato: altrimenti, il sistema non ha senso.
E poi c’è la novità già annunciata: gli “ispettori ambientali”, di cui il Comune potrà dotarsi. Questi avranno il compito di segnalare i problemi generati da utenti indisciplinati, ma anche i disservizi della ditta che si occupa della raccolta. Ed è qua che sta la preoccupazione maggiore: perché il cittadino che paga la bolletta rifiuti (e la paga cara – perché il sistema di raccolta rifiuti costa caro, vista la quantità di immondizia che si produce) ha diritto a un servizio efficiente, esattamente come ci si aspetta efficienza dai contribuenti/utenti. Altrimenti non solo continueranno le lamentele, continuerà il poco decoro, ma soprattutto… ci sarà meno incentivo a seguire le regole. Dunque: ben vengano le novità, ma non ci si dimentichi dei controlli.
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