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«Siamo sconvolti»: dopo la vicenda “Per mano” quattro Associazioni scrivono all’Asl CN1

Vorremmo chiarimenti sulla base di informazioni ufficiali

Centro diurno a processo per maltrattamenti: presidente e coordinatrice in carcere

Dopo la vicenda della Cooperativa "Per Mano" quattro Associazioni del Cuneese (Genitori pro Handicap, L’airone, Centro down Cuneo, Aria e Autismo help) hanno scritto una lettera all'ASL CUNEO 1

«Egregio direttore, le famiglie con persone disabili sono sconvolte dal ripetersi di episodi di maltrattamenti presso la struttura “Per Mano” e giustamente angosciate per il futuro dei loro cari. Vorremmo potere fugare le loro paure fornendo chiarimenti sulla base di informazioni ufficiali. Pertanto chiediamo un incontro per conoscere le modalità con le quali viene esercitata la vigilanza sulle strutture residenziali di tutti i tipi, convenzionate e non convenzionate, e sulle azioni che si intende programmare al fine di prevenire il ripetersi di episodi come quelli rilevati dalla Procura della Repubblica. In attesa di un cortese riscontro».

Si chiamava “Per Mano”, ma dietro quel nome che evocava cura e accoglienza si nascondeva, secondo gli inquirenti, un incubo quotidiano. Nelle prime ore dello scorso 23 ottobre, un’imponente operazione dei Carabinieri della Compagnia di Cuneo, supportata dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo e da diverse articolazioni provinciali, ha portato all’esecuzione di 17 misure cautelari nei confronti di altrettanti operatori e dirigenti della cooperativa con sede nel capoluogo piemontese.

Le accuse sono pesantissime: maltrattamenti, lesioni personali, sequestro di persona e violenza privata. Le vittime – 18 ospiti affetti da gravissime forme di autismo – sarebbero state sottoposte a comportamenti umilianti e coercitivi, in una struttura che avrebbe dovuto proteggerle e assisterle.

 

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