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26 Novembre 2025 - 05:54
La Regione Piemonte compie un passo decisivo nella valorizzazione delle Terre Alte, stanziando 50.000 euro a favore del Club Alpino Italiano per la manutenzione di sentieri, segnaletica, rifugi e bivacchi. Un intervento concreto che rende operative le azioni previste dal Protocollo d’intesa 2025–2030, firmato lo scorso ottobre a Macugnaga.
A presentare il provvedimento è l’assessore regionale allo Sviluppo e Promozione della Montagna, Marco Gallo, che sottolinea il valore strategico dell’operazione: «Investire sulla montagna significa custodire identità, sicurezza e futuro delle nostre Terre Alte. Dopo aver definito con il CAI un quadro pluriennale di collaborazione, iniziamo subito a dare forma operativa agli impegni presi».
Il piano punta a rafforzare la qualità dell’esperienza outdoor e la sicurezza degli escursionisti attraverso una serie di interventi mirati:
aggiornamento e verifica dei percorsi escursionistici, vie ferrate e aree di arrampicata per l’inserimento nella Rete dei Percorsi Escursionistici (RPE) regionale;
manutenzione della segnaletica, con attenzione prioritaria ai tracciati più frequentati;
lavori di cura su sentieri simbolo come la Grande Traversata delle Alpi (GTA) e il Sentiero Italia CAI;
sostegno ai rifugi e ai bivacchi, veri presìdi di sicurezza e punti nevralgici per escursionisti e comunità montane.

Il Piemonte può contare su una rete escursionistica tra le più estese d’Italia: 20.800 km di sentieri, oltre 130 strutture alpine, e un flusso costante di escursionisti che scelgono la regione per la qualità delle sue montagne.
«È un patrimonio enorme, che richiede cura costante e collaborazione istituzionale – continua Gallo –. Continueremo a investire perché le nostre montagne siano sempre più accessibili, sicure e valorizzate, non solo per i turisti ma soprattutto per chi le abita ogni giorno».
L’intervento conferma la volontà della Regione di rafforzare un modello di sviluppo sostenibile, in cui la rete sentieristica non è solo risorsa turistica, ma infrastruttura fondamentale per la tutela del territorio e la vitalità delle comunità montane.
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