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Acqua, agricoltura e clima: a Cuneo si disegna il futuro del sistema irriguo piemontese

Il presidente Robaldo al centro del confronto del progetto europeo MountResilience tra istituzioni, tecnici e mondo agricolo

Acqua, agricoltura e clima: a Cuneo si disegna il futuro del sistema irriguo piemontese

Il cambiamento climatico e le sue ricadute sull’agricoltura e sulla gestione dell’acqua sono stati al centro del convegno “Cambiamento climatico e sistema irriguo piemontese”, svoltosi nella mattinata di venerdì 5 dicembre presso la Sala Mostre del Centro Incontri della Provincia di Cuneo. L’incontro ha rappresentato il secondo Local Council del progetto europeo MountResilience, riunendo istituzioni, enti tecnici, università e rappresentanti del mondo agricolo.

Ad aprire i lavori sono stati i saluti istituzionali del presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo, che ha posto l’accento sulla centralità delle politiche di adattamento climatico per il futuro dei territori montani, collinari e dell’intero comparto agricolo.

Dopo l’intervento del presidente Robaldo, la parola è passata all’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo, Paolo Bongioanni, collegato tramite videomessaggio, al senatore Giorgio Maria Bergesio e all’assessore alla Metro Montagna del Comune di Cuneo, Sara Tomatis. Tutti hanno condiviso riflessioni sulla gestione della risorsa idrica, sulle sfide imposte dal clima che cambia e sull’importanza di una collaborazione sempre più stretta con il territorio.

 

 

Dalla teoria alla pratica: le soluzioni per l’acqua del futuro

 

Il cuore del convegno è stato dedicato agli interventi tecnici di Regione Piemonte, Politecnico di Torino e Università degli Studi di Torino, che hanno approfondito:

  • la strategia regionale di adattamento climatico in ambito irriguo,

  • gli strumenti di modellazione idraulica,

  • le pratiche di efficientamento dell’uso dell’acqua nelle aziende agricole.

Un momento di confronto concreto, orientato non solo all’analisi dei problemi, ma soprattutto alle soluzioni operative.

  

 

Progetti europei e visione pluriennale

 

La mattinata si è conclusa con un dialogo tra i partner dei progetti europei ACLIMO, SE.TE, Climate CRICES, Goccia Goccia e PITER ECOTERR, insieme ai portatori di interesse del settore irriguo e agricolo. Un percorso condiviso che accompagnerà lo sviluppo pluriennale delle attività, con l’obiettivo di rendere l’agricoltura piemontese sempre più resiliente di fronte alle sfide climatiche.

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