Zucche sull'albero di Natale? A Piozzo è (meravigliosamente) realtà

Piozzo si è risvegliata lunedì 8 dicembre avvolta in un’atmosfera che profumava già di Natale. Nel giorno dell’Immacolata, il cuore del paese si è trasformato in un piccolo villaggio delle feste grazie al Mercatino di Natale, che ha richiamato una grande partecipazione di visitatori e famiglie, provenienti anche dai Comuni vicini.

Le vie del centro brillavano di colori e luci, animate dalle numerose bancarelle che offrivano decorazioni natalizie fatte a mano, idee regalo, dolci profumi di cucina e prelibatezze locali da assaporare. Tra queste, ha attirato l’attenzione di molti anche la bancarella benefica della scuola del paese, dove l’entusiasmo dei bambini e il sostegno dei genitori hanno creato un clima di condivisione e solidarietà.

Ad affascinare i più piccoli è stata soprattutto la presenza degli animali della fattoria: morbidi alpaca e simpatici asinelli, pronti a farsi accarezzare e fotografare, hanno regalato sorrisi e stupore. Bimbi emozionati anche davanti alla casetta di Babbo Natale, dove il vecchio dalla barba bianca ascoltava richieste, distribuiva sorrisi e stringeva mani piccole e impazienti.

L’evento, organizzato dalla Pro loco in collaborazione con il Comune, si è protratto fino al tardo pomeriggio, quando il cielo ha iniziato a scurirsi e l’attesa si è fatta palpabile. È stato allora che, tra un mormorio emozionato e gli occhi rivolti verso la piazza, si è acceso il grande albero di Natale del paese. Una scenografia luminosa, resa ancora più speciale da una novità che ha conquistato tutti: le numerose zucche secche utilizzate come decorazioni, omaggio a uno dei simboli più amati e riconoscibili di Piozzo, conosciuto ormai in tutta Italia per le sue tradizioni legate alla zucca.

La piazza si è riempita di un “oh” collettivo, un momento sospeso che ha unito residenti e visitatori nello stesso respiro incantato. Così, tra luci calde, musica, profumi e sorrisi, Piozzo ha dato il benvenuto al Natale, con un evento che resterà a lungo nei ricordi di chi c’era.