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Garessio 2000: il Comune punta sulla destagionalizzazione della stazione

I fondi regionali serviranno anche a rendere la struttura fruibile alle persone con disabilità

Garessio 2000: il Comune punta sulla destagionalizzazione della stazione

La Regione Piemonte ha lanciato il Bando Neve 2025-2030 con 50 milioni di euro per finanziare investimenti in impianti, innevamento e sviluppo sostenibile delle stazioni sciistiche, e “Garessio 2000” è tra i beneficiari, con 862.400 euro assegnati per la riqualificazione turistica della sua stazione, puntando su innovazione, sicurezza e destagionalizzazione, con il completamento dei lavori entro il 2030.

«Un risultato straordinario» - così lo definisce il sindaco Luciano Sciandra -. Un finanziamento che segna una svolta e apre una nuova stagione di sviluppo per la nostra montagna, confermando Garessio tra le realtà pronte a credere con forza nel proprio futuro. L'Amministrazione comunale accoglie questo traguardo con profonda soddisfazione e rivolge un sentito ringraziamento alla Regione Piemonte e alla Commissione di Garessio 2000, il cui impegno e la cui visione hanno reso possibile questo successo. Un passo decisivo per ridare slancio al nostro comprensorio e valorizzare un patrimonio che merita tutta la nostra energia e il nostro orgoglio».

Un punto di svolta dunque per una situazione ad oggi in fase di stallo? Proprio lo scorso mese di gennaio il Comune aveva deciso di prendersi una pausa di riflessione o per meglio dire di valutazione. «La situazione non è di semplice risoluzione, soprattutto nell'immediato - aveva spiegato il vice sindaco Fausto Sciandra -. Dal 2022 ad oggi sono stati fatti importanti investimenti nel comprensorio di “Garessio 2000” che per una serie di motivi, anche legati alle condizioni climatiche (le precipitazioni nevose sono sempre più scarse, ndr), non hanno dato i risultati sperati. Quindi è necessario ponderare in maniera accurata come muoversi per questo riteniamo necessario dare vita a una commissione consiliare “speciale” composta da membri della maggioranza e della minoranza che incontrerà i privati, i proprietari dei terreni, i condomini e tutti i soggetti interessati all'area al fine di tracciare una linea condivisa su cui muoversi nel prossimo futuro».

Nel frattempo lo scorso mese di luglio ha riaperto la Baita del Roccassone con una serie di eventi ed iniziative durante il periodo estivo, mentre alla Colla di Casotto sono stati organizzati diversi di incontri tematici.

Ed ora la Regione ha accolto e finanziato il progetto di riqualificazione turistica della stazione di Garessio 2000. «Il primo intervento a cui metteremo mano sarà la rimozione del vecchio impianto che porta sul Mussignone - spiega il sindaco Luciano Sciandra -. Dopo di che si interverrà sulla seggiovia che conduce al rifugio Berlino al fine di renderla utilizzabile e sfruttabile anche per le persone con disabilità o con difficoltà motorie e di deambulazione per consentire a tutti di poter godere di una vista mozzafiato. Tutto ciò, insieme alle migliorie già messe in campo questa estate nel segno di una destagionalizzazione del comprensorio. “Garessio 2000” offre bellezze e attrattivi che devono essere sfruttate 365 giorni all’anno e solo questa formula potrà consentire di avere ricadute positive su tutto il Comune. Il progetto è in fase di evoluzione e potranno essere apportate varianti e modifiche in “corso d’opera”».

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