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La “mamma che parla con gli occhi” nominata Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana

Daniela Gazzano da 20 anni è completamente paralizzata e comunica muovendo le palpebre

La “mamma che parla con gli occhi” nominata Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana

Il 17 dicembre Daniela Gazzano, la mamma che dal 20 anniparla con gli occhi”, riceverà l'Onorificenza di Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana presso la Prefettura di Cuneo.

Quella di Daniela, originaria di Calizzano, è una storia di sofferenza, ma allo stesso tempo di resilienza, di coraggio, di determinazione, di sconfinato amore per la vita. Il 27 agosto 2005, alle 17, all’ospedale di Bra, dove risiede con il marito Luigi Ferraro e il figlio Leonardo, dà alla luce Camilla. Tutto procede per il meglio, ma poco dopo la mezzanotte la donna telefona al marito perché non si sente bene: l’uomo ha appena il tempo di precipitarsi in ospedale prima che lei entri in coma per un’emorragia cerebrale. Operata d’urgenza i sanitari danno ben poche speranze alla famiglia. Ma Daniela non si arrende. Poco alla volta la donna inizia a reagire alle terapie e a respirare da sola, anche se rimane completamente immobile. Dopo vari tentativi, la famiglia riesce a farla accogliere nella «Casa dei risvegli Luca De Nigris»: una struttura d’eccellenza dell'Asl di Bologna. Qui viene accudita con amore e dedizione dal papà Egidio, mentre il marito, preso tra lavoro e figli, fa la spola e riesce a raggiungerla tutti i week end. Ottiene altri piccoli, ma significativi risultati. Il più importante si deve proprio a un’intuizione del marito che si accorge come la moglie reagisca alle parole che sente muovendo leggermente una palpebra. Un movimento impercettibile, che però significa tantissimo: significa che dentro a quel corpo immobile c’è ancora vita. Il marito inventa una sorta di codice, dividendo l’alfabeto in quattro gruppi (vocali e gruppi di consonanti) e interpretando i movimenti di quella palpebra per comunicare e mantenere il contatto. Le viene riconosciuta la «Locked In Syndrome», una condizione nella quale il paziente è cosciente e sveglio, ma non può muoversi oppure comunicare, a causa della completa paralisi di tutti i muscoli volontari del corpo. Dopo un lungo calvario rientra a casa e con il marito fonda un’associazione, che diventata una onlus molto attiva «Gli Amici di Daniela» che persegue finalità di solidarietà sociale e svolge le sue attività nel settore dell’assistenza socio-sanitaria rivolta alle persone con esiti da coma. Daniela è anche l’autrice di un libro «Le storie magiche della radura incantata»; un libro scritto con 116.000 battiti di ciglia e la sua storia è stata raccontata in «IF», un docufilm di Nicol Abattangelo sulle vittime della Locked In Syndrome.

Mercoledì 17 dicembre riceverà una delle massime onorificenze della Repubblica italiana. «All’occasione istituzionale è stata invitata anche l'Amministrazione Comunale di Calizzano, che insieme a quella del Comune di Bra, dove la nostra Daniela risiede, è stata tra i promotori della procedura che ha portato a questo significativo riconoscimento - spiega il Sindaco Pierangelo Olivieri - . Daniela, la sua famiglia e l'associazione "Gli Amici di Daniela" hanno organizzato per la stessa giornata alle ore 21 in una struttura vicino a casa sua a Bra un momento di incontro per poter festeggiare e condividere con loro questa bellissima occasione. Tanti di noi vogliono partecipare per esserle vicini in questo momento. Per questo stiamo organizzando un pullman da Calizzano per andare tutti insieme a Bra».

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