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13 Dicembre 2025 - 09:39
Piervanni Paschetta con la sua zampogna
Un importante riconoscimento è stato conferito mercoledì 10 dicembre a Palazzo Lascaris, a Torino, agli zampognari di Vottignasco, premiati dalla Regione Piemonte per i trent’anni di attività dedicati alla valorizzazione di una delle tradizioni musicali più antiche e suggestive del periodo natalizio.
Tra i protagonisti del trio spicca Piervanni Paschetta, dipendente del Comune di Trinità con il ruolo di operatore ecologico, ma da anni anche apprezzato e stimato zampognaro. Insieme a lui, Ambrogio Chiaffredo e Marcello Cigottero compongono il gruppo che, dal 1995, porta in tutta Italia i suoni e i canti natalizi e pastorali legati alla tradizione della zampogna.
Il riconoscimento è stato consegnato dal vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Franco Graglia, che ha omaggiato i musicisti con una pergamena, sottolineando come la tradizione degli zampognari rappresenti un patrimonio culturale prezioso da preservare e tramandare. Anche il Comune di Vottignasco ha voluto esprimere il proprio orgoglio conferendo al trio la denominazione DE.CO., per aver fatto conoscere il paese ben oltre i confini regionali.

Le zampogne utilizzate dal gruppo sono realizzate in legno di olivo dagli artigiani di Scapoli, in provincia di Isernia, mentre l’abbigliamento rispetta fedelmente la tradizione antica: calzoni di velluto, corpetto in lana di pecora, mantello di panno nero, cappello e scarponi. Un’immagine che continua ad affascinare grandi e piccoli, evocando immediatamente il senso più autentico del Natale.
«Gli zampognari di Vottignasco saranno presenti anche a Trinità il prossimo 16 dicembre, in occasione del tradizionale pranzo di Natale con le scuole e i volontari comunali, regalando un momento di festa ai bambini e ai ragazzi, in particolare agli alunni della scuola dell’infanzia – spiega il sindaco di Trinità, Ernesta Zucco –. Per il Comune, poter contare su un dipendente come Piervanni rappresenta un valore aggiunto significativo. Oltre alla zampogna, Paschetta suona infatti anche la tromba, accompagnando con le sue note le celebrazioni del 25 aprile e del 4 novembre, in memoria dei Caduti. Un sentito ringraziamento va a Piervanni Paschetta e ai suoi compagni per la costante presenza e l’impegno dimostrato nel portare avanti una tradizione che unisce musica, storia e comunità. A loro i complimenti per il prestigioso traguardo raggiunto e l’augurio di continuare ancora a lungo a diffondere il suono del Natale».
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