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Scuola, Comune, famiglie e l'Associazione si mettono insieme: un "patto" per il doposcuola

Succede a Carrù, dove è stato festeggiato l'avvio del nuovo servizio attivo due giorni a settimana

Scuola, Comune, famiglie e l'Associazione si mettono insieme: un "patto" per il doposcuola

La firma della dirigente scolastica Montemurro e del sindaco Schellino

È stato festeggiato mercoledì il nuovo "patto" educativo tra il Comune di Carrù, l'Associazione culturale "Boom", la Scuola e le famiglie. Con una buona merenda e un po' di musica. 
Grazie a questo accordo, è stato ufficialmente istituito un servizio di doposcuola il mercoledì e il giovedì pomeriggio dalle 13 alle 16. Hanno partecipato la dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo di Carrù Loredana Montemurro, il sindaco carrucese Nicola Schellino, la presidente del Consiglio d'istituto Roberta Torre, con Federica Ghidelli dell'Associazione culturale "Boom" e Samuele Ercole in rappresentanza dei genitori.


«Quando la comunità ha a cuore le esigenze dei nostri bambini, si mettono in campo sinergie, che danno vita a servizi, a favore della loro crescita e a sostegno delle famiglie», si legge sui canali social dell'Istituto comprensivo "Oderda Perotti" di Carrù. A chiosa viene citato anche un proverbio della tradizione africana: "Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio". 

Con una serata informativa erano già stati illustrati i dettagli agli interessati. Il servizio è rivolto agli alunni e alle alunne della Scuola primaria di Carrù e si svolge per due giorni la settimana al costo (mensa esclusa) di 50 euro mensili. Il prezzo della mensa è invece di 4,64 euro a pasto. Il Comune però, per venire incontro alle famiglie, rimborserà parte del costo sostenuto per il solo doposcuola «tramite l'erogazione di un contributo di importo pari al 40% circa della spesa effettuata», si legge nell'avviso. «L'idea poi è di ampliarlo in futuro anche su altri giorni e allungare l'orario», commenta il sindaco Nicola Schellino. «Il ragionamento vuol essere quello di fornire un servizio completo. Nasce da un accordo tra famiglie, Istituto comprensivo e Comune, che fornisce i locali scolastici per le attività».



Si tratta di un passo in avanti per coprire le esigenze dei genitori. Lo scorso anno alla Primaria di Carrù c'è stato un calo delle iscrizioni, tale da costringere ad avere una sola sezione (l'attuale classe Seconda). Quest'anno sono ritornate le canoniche due sezioni. A Carrù non vi è tempo pieno, ma è previsto un rientro a settimana, il martedì. 

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