PNRR, svolta sui tempi: per la nuova Scuola dell’Infanzia scadenza spostata di sei mesi

Arrivano buone notizie per la Scuola dell’Infanzia di Carrù e, più in generale, per i Comuni impegnati nella realizzazione di progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Come era nell'aria nei giorni scorsi, infatti, le Amministrazioni comunali hanno ricevuto una comunicazione informativa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che anticipa un’importante modifica nei criteri di raggiungimento dei target PNRR.

La novità nasce dalla decisione di esecuzione approvata il 27 novembre 2025 dal Consiglio dell’Unione Europea, che aggiorna e modifica la decisione originaria del 13 luglio 2021 con cui era stato approvato il PNRR italiano. In precedenza, per considerare conclusi i progetti, era richiesto non solo il completamento delle opere, ma anche il collaudo finale. Con la nuova impostazione, invece, il target si considera raggiunto al momento della presentazione del certificato di fine lavori.

Nuova Scuola dell’Infanzia di Carrù, ecco finalmente il cantiere

Per il progetto della Scuola dell’Infanzia di Carrù questo significa un passaggio fondamentale: l’obiettivo PNRR sarà centrato se entro il 30 giugno 2026 verrà ottenuta l’attestazione di conclusione dei lavori. Il collaudo non dovrà più essere completato entro quella data, ma potrà essere effettuato successivamente, secondo tempistiche che verranno definite a breve. Nelle prossime settimane il Comune di Carrù, come tutti i soggetti attuatori, riceverà indicazioni più precise sui termini per il collaudo e sulla rendicontazione delle spese.

Le foto del primo rendering (realizzate dallo studio di architettura “Cremaschi associati” di Cuneo) della nuova Scuola dell'Infanzia in costruzione a Carrù in via Scuole Medie, a fianco rispetto a dove ora sorge la Scuola secondaria di secondo grado.

La Scuola sta per essere costruita nell’area retrostante le Medie grazie al contributo proveniente dal Pnrr di 3 milioni e 84.799 euro. L'edificio doveva essere terminato entro il 31 dicembre 2025 e collaudato entro il 30 giugno 2026. Ora le scadenze sono slittate di sei mesi.