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21 Dicembre 2025 - 10:21
Si chiama "destination wedding" ed è un tipo di turismo che sta emergendo prepotentemente, soprattutto dall'estero verso l'Italia. In termini "pratici", significa sposarsi in luoghi lontani da dove si risiede. Una cerimonia che, solitamente, viene organizzata da professionisti del settore, come i wedding planner, per coppie di sposi che vogliono un matrimonio davvero "da sogno".
E che, dunque, sono disposte a spendere cifre considerevoli, per pronunciare il "sì" più importante della loro vita in un luogo indimenticabile. Come la terrazza panoramica del Palazzo dei Gesuiti di Mondovì.
Tutto comincia a maggio. Quando, con un atto ufficiale, il Comune di Mondovì ha deciso di istituire un "ufficio separato di stato civile", limitatamente alla celebrazione dei matrimoni e alla costituzione delle unioni civili da svolgersi nel Comune di Mondovì, presso uno dei luoghi più belli della città: l'ex Tribunale di Mondovì Piazza, il gioiello edificato dai padri Gesuiti.
Con una terrazza mozzafiato che si apre su tutta la città: un panorama che ben pochi altri posti possono condividere, all'interno di un edificio storico e di pregio come questo, reso ancora più affascinante dai lavori di restauro che hanno riportato alla luce le antiche pitture della volta nell'atrio di ingresso.

Ora il Comune di Mondovì vuole investire in questo senso: abbinando la promozione turistica della città al "destination wedding". «Il settore del "destination wedding" è interessato da un lato da flussi nazionali, spesso provenienti da regioni limitrofe con disponibilità di spesa medio-alta ed interesse verso location storiche, esperienze particolari e gastronomia locale - scrive la Giunta in una recente delibera -, dall’altro da flussi internazionali costituiti da coppie europee, nordamericane, asiatiche e del medio oriente, con alta capacità di spesa, interessate a location panoramiche, gastronomia di eccellenza, attività culturali e servizi “chiavi in mano”. Il patrimonio di locali e spazi comunali di particolare pregio storico, artistico e paesaggistico è importante e vario e potrebbe potenzialmente costituire un fattore di attrattiva a livello nazionale ed internazionale per la Città come meta di destination wedding»
Ecco perché il Comune ha deciso di far realizzare uno studio di fattibilità per la valorizzazione di Mondovì come meta di destination wedding ad un operatore economico qualificato: «analizzando e definendo il contesto, i target di riferimento, nonché le strategie ed azioni da intraprendere per l’adeguato posizionamento dell’offerta cittadina sul mercato».
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