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23 Dicembre 2025 - 08:53
È stata una giornata speciale, di quelle che lasciano il segno, quella vissuta mercoledì 17 dicembre tra Serra di Pamparato e San Giacomo di Roburent. Un’intera comunità si è riconosciuta attorno a un filo fatto di incontri autentici, relazioni sincere e piccoli gesti capaci di parlare al cuore, trasformando l’attesa del Natale in un’esperienza concreta di vicinanza tra generazioni.
La mattinata alla casa di riposo di Serra di Pamparato ha regalato uno dei momenti più toccanti. I bambini della scuola dell’infanzia hanno portato tra gli anziani canzoni natalizie, giochi e una dolcissima anticipazione della rappresentazione di Mary Poppins, con gli immancabili spazzacamini. I sorrisi, gli sguardi attenti e l’entusiasmo dei più piccoli hanno acceso emozioni profonde, in un dialogo silenzioso ma potentissimo tra chi sta muovendo i primi passi e chi custodisce una vita di ricordi. Un’esperienza educativa preziosa, resa possibile anche dal lavoro paziente e appassionato delle insegnanti, che attraverso queste attività accompagnano i bambini alla scoperta dei sentimenti, delle emozioni e del rispetto.
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Nel primo pomeriggio la festa è proseguita con il ritorno delle volontarie della RoadeRiccio, che hanno portato musica, balli, chiacchiere e tante risate tra i nonni. Un clima di allegria semplice e autentica, arricchito dallo scambio di auguri, dai biglietti realizzati con cura e dalle piccole dolcezze preparate con affetto, a testimonianza di un legame che negli anni si è fatto sempre più forte.
La giornata si è poi spostata a San Giacomo di Roburent, nella Sala del Riccio, dove la comunità si è ritrovata per un pomeriggio altrettanto intenso. La dimostrazione di Aikido, aperta ai familiari, ha offerto uno spunto educativo che va oltre lo sport, parlando di equilibrio, rispetto e autocontrollo. A seguire, tra un rinfresco condiviso e i prodotti artigianali realizzati dai ragazzi, si è respirata un’atmosfera di partecipazione vera, alla presenza degli operatori, dei rappresentanti del territorio e delle istituzioni. Erano presenti Cinzia Petitti per la Cooperativa Valdocco, Monica Peirano del C.S.S.M. e per il Comune di Montaldo il vicesindaco Natalia Viglietti.
Particolarmente significativo il momento di confronto finale, quando è stato affrontato con sensibilità e unità di intenti il tema del bullismo. Un dialogo aperto, sentito, che ha confermato quanto sia importante fare rete, tutti “INSI3ME”, per costruire percorsi educativi capaci di generare consapevolezza e cambiamento.
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