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La disegnatrice, il professore del Poli e lo storico artigiano: Mondovì premia tre cittadini meritevoli

La cerimonia durante l’ultimo Consiglio comunale dell’anno

La disegnatrice, il professore del Poli e lo storico artigiano: Mondovì premia tre cittadini meritevoli

Teresio Sordo, Cinzia Ghigliano a Amicare Gallo

 Amilcare Gallo, nome storico del mondo dell'artigianato, Cinzia Ghigliano, figura centrale della cultura monregalese e il prof. Teresio Sordo figurata centrale per il Politecnico di Mondovì. Sono i tre cittadini monregalesi che sono stati insigniti martedì 22 dicembre del “Premio Città di Mondovì” istituito dal Comune.

Tre persone, tre personalità che si sono distinte nella comunità, conferendo lustro e prestigio alla città di Mondovì in vari campi. Il premio è stato consegnato dal presidente del Consiglio comunale, Elio Tomatis, nella seduta di fine anno.

I nomi vengono raccolti durante l'anno e le proposte possono arrivare da qualsiasi cittadino. La candidatura di Cinzia Ghigliano, prima donna a ricevere il premio, è stata proposta dalla consigliera Erika Chiecchio, il nome di Amilcare Gallo dal consigliere comunale Ganzinelli e quello del prof. Sordo dal consigliere Enrico Priale.

A fine 2023 furono premiati il prof. Giacomo Melino, preside del “Cigna-Baruffi-Garelli”, Silvio Matteo Borsarelli, collezionista dei bastoni da passeggio la cui mostra a Mondovì Piazza ha entusiasmato migliaia di persone, e di Mattia Aguzzi, “eroe per caso” che ha salvato la vita a una bambina afferrandola al volo quando è precipitata dal balcone a Torino.

I premiati

Cinzia Ghigliano è nata a Cuneo il 14 luglio 1952. È cresciuta in una casa dove l'arte era di famiglia. Si è diplomata al Liceo Artistico e a soli diciotto anni ha iniziato la carriera di illustratrice grazie a una piccola casa editrice cuneese che l'ha presentata alla Mostra degli Illustratori di Bologna dove ha stupito gli editori per talento e freschezza. A diciannove anni ha sposato Marco Tomatis e si è trasferita a Mondovì, dando vita a un sodalizio creativo tuttora rigoglioso: lui scrive, lei dà forma visiva alle storie. Diventata una delle poche donne pubblicate su Linus, nel 1978 ha ottenuto il prestigioso Yellow Kid come miglior autore italiano. Nel 2018 ha contribuito a fondare il Festival Illustrada, divenuto oggi un punto di riferimento a livello nazionale ed europeo. Fumettista, illustratrice, pittrice, autrice e insegnante, Cinzia Ghigliano ha trasmesso (e trasmette tutt'ora) ai suoi studenti una passione autentica, nutrita di umiltà e competenza.

Il Prof. Sebastiano Teresio Sordo è nato a Mondovì l’11 marzo 1943. Si è laureato in Ingegneria Civile-Sezione Idraulica il 10 aprile 1969 e in Architettura il 28 ottobre 1986 al Politecnico di Torino. Intorno al 1990 il prof. Sordo è stato protagonista, in collaborazione con le Autorità comunali, provinciali e accademiche, della nascita del polo monregalese del Politecnico di Torino, con i corsi di Ingegneria e Architettura e con Master di II livello in Ingegneria. Della sede monregalese è stato Responsabile dall'ottobre del 1990 fino al 31 dicembre 1998. Si è adoperato per la crescita del territorio monregalese in termini di recupero architettonico di edifici, restauro di dipinti e affreschi e organizzazione di mostre di caratura internazionale. Definito da molti un "perno della cultura locale" il Prof. Teresio Sordo ha saputo lasciare una traccia importante nel tessuto sociale, didattico e artistico della città.

Amilcare Gallo è nato a Mondovì il 18 novembre 1947. Dopo aver conseguito il diploma di perito meccanico presso l'Istituto Tecnico Industriale Statale di Mondovì, da sempre appassionato di processi di fusione (al punto da creare fin da bambino alcuni soldatini in piombo attraverso gli scarti della vecchia PCE avente sede a Mondovì in piazza San Pietro) e apprendendo nozioni sulla meccanica degli orologi grazie a specifici libri scritti in francese, nel 1971 ha aperto a Ceva insieme al fratello Sergio la prima sede della ECAT S.r.l. specializzata nella riparazione, installazione e produzione di orologeria monumentale destinata alle chiese e ai comuni. Appassionato di alpinismo, scialpinismo e barca a vela, ha saputo proiettare la Ecat sul palcoscenico internazionale dando vita ad un'azienda (oggi portata avanti dal figlio e dalla nuora) attenta alla sostenibilità ambientale e capace di esportare il 70 % della produzione all'estero.

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