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«Con l'allerta meteo gialla, troppe soppressioni preventive dei treni»

Giulia Marro: «Tante corse cancellate, senza servizi sostitutivi. Gravi disagi per pendolari, studenti e lavoratori»

Allerta meteo gialla: «Troppe soppressioni preventive dei treni»

Nel riquadro, la consigliera regionale Giulia Marro

La consigliera regionale Giulia Marro ha presentato un’interrogazione a risposta scritta alla Giunta regionale in merito alle ripetute soppressioni preventive di corse ferroviarie in Piemonte in caso di allerta meteo gialla, con particolare riferimento alla linea Fossano–Cuneo–Limone e alle ricadute sul collegamento Torino–Cuneo.

Negli ultimi giorni, come riportato anche dalla stampa locale e regionale, numerose corse sono state cancellate in anticipo, senza l’attivazione di servizi sostitutivi, pur in presenza di condizioni meteorologiche ordinarie. Una situazione che ha prodotto gravi disagi per pendolari, studenti e lavoratori, colpendo non solo le aree montane ma anche territori non direttamente interessati dalle perturbazioni.

 

 

 

«Da tempo seguo con attenzione il tema del trasporto pubblico regionale e delle sue criticità – dichiara Marro – perché il diritto alla mobilità è un diritto fondamentale, soprattutto nelle aree interne e montane. In questo caso siamo di fronte a una gestione che appare sproporzionata: con un’allerta meteo gialla si cancellano i treni a priori, spesso senza alternative, quando il sistema ferroviario è strutturalmente più sicuro della strada».

Con l’interrogazione, la consigliera chiede alla Regione Piemonte quali criteri vengano adottati da RFI e Trenitalia nell’applicazione del “Piano neve e gelo”, perché le soppressioni vengano estese all’intera tratta anche quando le criticità riguardano solo il tratto montano, e se non sia possibile adottare una gestione più flessibile del servizio, evitando cancellazioni generalizzate e garantendo servizi sostitutivi dove necessario.

«Il tema della neve – sottolinea Marro – è particolarmente rilevante in questo periodo dell’anno: parliamo di linee che servono località turistiche e stazioni sciistiche come Limone Piemonte, dove migliaia di persone si muovono per lavoro, studio o per raggiungere le piste. Tagliare i treni proprio quando nevica significa colpire il cuore della stagione invernale».

La Consigliera conclude con una nota ironica ma non casuale: «Visto che su altre istanze inviate in Regione attendo risposte da mesi, al punto da aver già scritto una letterina a Babbo Natale, su questa interrogazione ero sinceramente indecisa se imbucarla alla Giunta o direttamente sotto l’albero. Speriamo che almeno questa volta la risposta arrivi prima dello scioglimento della neve».

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