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26 Dicembre 2025 - 06:01
Foto didascalica creata utilizzando il supporto dell'AI
La Regione Piemonte rilancia sulla frontiera dell’innovazione. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Innovazione Matteo Marnati, ha destinato 5 milioni di euro a un accordo quadro per l’innovazione che verrà a breve sottoscritto con il Ministero dello Sviluppo Economico.
L’obiettivo è chiaro: sostenere progetti di ricerca e sviluppo in grado di rafforzare la competitività del sistema produttivo piemontese, favorire nuova occupazione qualificata e promuovere sviluppo sostenibile ed efficienza energetica.
Il nuovo intervento si inserisce nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente regionale S3 2021-2027, che individua le priorità e gli ambiti su cui concentrare gli investimenti in ricerca e innovazione. A livello nazionale, due decreti ministeriali del 2017 e del 2019 hanno definito un programma pluriennale di sostegno a progetti di ricerca, sviluppo e investimenti ad alta rilevanza industriale ed economica, con la logica del cofinanziamento tra Stato, Regioni e altri soggetti.
In questo contesto, la Regione Piemonte ha deciso di mettere a disposizione 5 milioni di euro per affiancare le risorse nazionali (pari a 731 milioni di euro complessivi, ulteriormente integrabili con fondi europei, regionali e locali) e cofinanziare progetti presentati da amministrazioni pubbliche in collaborazione con imprese e centri di ricerca.
«Questo accordo – sottolinea Marnati – è un passo fondamentale per il futuro economico e tecnologico del Piemonte. Le risorse regionali ci permetteranno di sostenere progetti di ricerca e sviluppo che creano sinergie tra imprese, mondo scientifico e istituzioni, aiutando a superare quel “fallimento di mercato” che spesso frena l’innovazione. È un impegno concreto per posizionare il Piemonte all’avanguardia in Europa, puntando su crescita, occupazione, sostenibilità ed efficienza energetica».
I progetti cofinanziati dovranno ricadere sul territorio piemontese e riguardare alcune aree tecnologiche strategiche, tra cui:
automotive e competitività industriale nei trasporti,
materiali avanzati,
robotica,
semiconduttori,
tecnologie quantistiche,
reti di telecomunicazione,
cavi sottomarini,
realtà virtuale e aumentata.
La Direzione regionale Competitività del Sistema regionale ha già comunicato al Ministero la disponibilità delle risorse piemontesi. I fondi saranno erogati in due tranche:
40% entro 60 giorni dall’emanazione dei decreti di concessione,
il restante 60% a saldo, dopo l’approvazione dei decreti di concessione definitiva delle agevolazioni.
Per garantire il coordinamento delle attività e il monitoraggio dei risultati, sarà istituito un Comitato Tecnico composto da tre membri: due rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico e uno della Regione Piemonte. Il Comitato resterà in carica fino al 31 dicembre 2029, o comunque fino al completamento dei progetti finanziati.
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