AttivaMente, un anno di cultura e comunità: bilanci, impegno e nuovi progetti

Arriva dal presidente della Associazione culturale “AttivaMente”, Flavio Bertone, il tradizionale messaggio di fine anno che ripercorre quanto realizzato e guarda alle sfide future.

Bertone ricorda come a Beinette operino numerose realtà associative – sportive, ricreative, culturali – e come AttivaMente rappresenti oggi un presidio fondamentale di cultura e socialità, coordinando la Biblioteca Civica e promuovendo iniziative per tutta la cittadinanza.

Fondata nel 1994 grazie all’impegno di volontari e trasformata nel 2007 in associazione culturale, la Biblioteca è diventata nel tempo un vero punto di riferimento, non solo per il prestito libri ma anche per incontri con autori, presentazioni, momenti tematici dedicati ad ambiente, pace, sostenibilità, turismo, alimentazione e molto altro.

Un ruolo centrale è riservato alle scuole del Comune, con attività di lettura animata nella scuola dell’infanzia, prestiti e incontri nella primaria e percorsi ancora più interattivi nella secondaria. «Il lavoro nelle scuole – sottolinea Bertone – è di assoluta importanza per trasmettere conoscenza e stimolare interesse nella lettura. Il nostro grazie va alle insegnanti per la costante disponibilità».

AttivaMente inoltre non manca mai alle ricorrenze civili e storiche più significative, come il 25 Aprile, la Giornata della Memoria, l’8 Marzo e altre tappe simboliche che diventano occasioni di riflessione condivisa.

Si chiude così un 2025 intenso e ricco di attività, con la promessa di un 2026 altrettanto vivo, fatto di nuove proposte culturali e iniziative aperte alla comunità. Bertone rivolge poi un sincero ringraziamento a tutti i volontari, vero motore dell’associazione, e un augurio di Buone Feste e Pace, ricordando l’importanza del contributo di chi opera ogni giorno per costruire comunità solidali, partecipate e civili.

Auguri e progetti in vista del nuovo anno arrivano anche dal gruppo teatrale “Amici del Teatro” (nella foto sopra), che promette nuovi spettacoli e tanti appuntamenti sul palco locale: un segno ulteriore di una Beinette viva, creativa e culturalmente pulsante.