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27 Dicembre 2025 - 06:07
Più che una visita di cortesia, un appuntamento operativo. Ad Aosta si è svolto l’incontro tra il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il presidente della Regione Valle d’Aosta Renzo Testolin, occasione per consolidare i rapporti tra le due Regioni e fare il punto su alcuni dossier considerati strategici da entrambe le amministrazioni.
Al centro del confronto, innanzitutto, le infrastrutture e i collegamenti tra Piemonte e Valle d’Aosta, tema che pesa direttamente sulla vita quotidiana dei residenti e sul flusso turistico.
Si è parlato dell’elettrificazione della linea ferroviaria Ivrea–Aosta, con la condivisione dello stato di avanzamento dei lavori; della bretella Ivrea–Santhià e, in particolare, del viadotto Camolesa, infrastruttura cruciale soprattutto nei periodi di picco turistico; e della frana in località Chiappetti a Quincinetto, per la quale è stata ribadita l’assoluta priorità nel completamento del manufatto di contenimento, base indispensabile per future azioni di ulteriore riduzione del rischio.
Proprio la complessità e il peso di questi temi hanno portato i due presidenti a un passo concreto: la decisione di istituire un Tavolo di lavoro permanente tra Piemonte e Valle d’Aosta, dedicato a infrastrutture e trasporti, che si riunirà più volte l’anno per monitorare gli interventi in corso e coordinare quelli futuri.

Nel corso dell’incontro si è affrontato anche il capitolo Parco Nazionale del Gran Paradiso, primo parco nazionale italiano e patrimonio condiviso tra le due Regioni. Cirio e Testolin ne hanno sottolineato la funzione cruciale sul territorio e l’importanza di coinvolgere in modo reale le comunità locali in tutte le scelte che ne riguardano la gestione. L’obiettivo dichiarato è quello di lavorare “a pieno accordo” fra Valle d’Aosta e Piemonte per valorizzare i territori compresi nei confini del Parco, tenendo sempre conto delle esigenze espresse da chi vive e lavora in quelle aree, anche in vista di una possibile rivisitazione del perimetro.
«Ho voluto essere ad Aosta – ha spiegato Cirio – per incontrare il presidente Testolin, rieletto alla guida di una Regione con cui il Piemonte condivide non solo la geografia, ma anche storia, cultura e legami profondi». Il presidente piemontese ha definito l’incontro «l’occasione per fare il punto sui tanti dossier aperti», ricordando anche gli studi in corso sul raddoppio del tunnel del Monte Bianco, e ha annunciato che il Tavolo permanente tra le due Regioni si riunirà tre volte l’anno. Sul Parco del Gran Paradiso ha aggiunto: «Nelle prime settimane del 2026 incontreremo insieme i vertici del Parco per fare il punto sulle attività, anche in occasione del rinnovo del Cda».
Soddisfatto anche il presidente valdostano Testolin, che ha parlato di «momento costruttivo» e sottolineato quanto sia importante condividere temi e soluzioni con il Piemonte per affrontare meglio criticità comuni e dare più forza all’azione politica e amministrativa. In particolare, Testolin ha richiamato l’attenzione sulle questioni viarie da e verso la Valle d’Aosta che insistono su territorio piemontese, sul tema della ferrovia e sulla situazione del Parco Nazionale del Gran Paradiso, definito una «priorità per le comunità interessate» e bisognoso di «attenzione particolare».
Un incontro, quello di Aosta, che non si esaurisce in una foto di rito: il nuovo Tavolo permanente e gli impegni presi su treni, strade e Parco del Gran Paradiso indicano una direzione chiara – Piemonte e Valle d’Aosta vogliono giocare la partita delle infrastrutture e dell’ambiente non da sole, ma in squadra.
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