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Il futuro comincia dai banchi dell’Infanzia, nasce il Consiglio dei piccoli

A Carrù, l'educazione alla gentilezza entra in Municipio con i bimbi dell'asilo

Il futuro comincia dai banchi dell’Infanzia, nasce il Consiglio dei piccoli

Le maestre dell’Infanzia in Consiglio comunale a Carrù

A chiudere piacevolmente l'ultima seduta di Consiglio comunale dell'anno a Carrù, lo scorso 18 dicembre, le insegnanti della Scuola dell’Infanzia hanno presentato il progetto del “Consiglio comunale dei piccoli -Spazio alla Gentilezza”, un’iniziativa che coinvolge 18 scuole piemontesi e che mira ad avvicinare i bambini alla cittadinanza, alle istituzioni e ai valori della Costituzione fin dalla tenera età.

Come ha spiegato la maestra Elisa Sarotto, il progetto – già sperimentato lo scorso anno a Candelo (Biella) – ha coinvolto tutti i bambini nella prima parte dell’anno con la camminata della gentilezza di novembre e proseguirà con i bimbi dell’ultimo anno, che, nella seconda parte dell’anno, visiteranno il Municipio per intervistare di persona i consiglieri comunali. «Ne avrebbero bisogno anche i grandi», ha chiosato il sindaco Nicola Schellino.



L’istituzione del Consiglio comunale dei piccoli (CCP), il nuovo organismo dedicato ai bambini di 4 e 5 anni, è stato quindi approvato all'unanimità. Il CCP sarà uno strumento per dare voce ai più piccoli all’interno della comunità, accompagnandoli fin dalla prima infanzia a un primo percorso di partecipazione alla vita civica. Un’esperienza educativa pensata per sviluppare senso di appartenenza, responsabilità e cittadinanza attiva. A Carrù è attivo dallo scorso anno anche il Consiglio comunale dei ragazzi, per gli alunni della Scuola secondaria di secondo grado, con una giovanissima sindaca: Marta Voena

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