Marco, Ilenia e Virginia: la Sacra famiglia del presepe vivente che festeggia i 30 anni

La sera della vigilia di Natale, per il trentesimo anno consecutivo, il convento francescano annesso alla chiesa di Bene Vagienna dove riposa il corpo della Beata Paola è diventato una piccola Betlemme.

Le condizioni atmosferiche avverse hanno costretto a rimandare tanti presepi viventi nelle località a noi vicine, ma le stanze ed il chiostro del convento hanno invece offerto un valido riparo ed un’atmosfera speciale per figuranti benesi (un’ottantina) e ai tanti visitatori.

La Sacra Famiglia, interpretata da Marco Tesio, Ilenia e la piccola Virginia, attorniata da quattro vivaci angioletti, ha davvero richiamato a tutti il vero significato del Natale — la nascita di Gesù Bambino. Nel percorso è stato possibile incontrare i centurioni, il censore, il fabbricante di candele, la macina, il conciatore, i falegnami, donne al telaio, alla filatura, all’impasto, le lavandaie, i venditori di frutta, verdura, essenze, lo speziale, i vasai, il macellaio, la scuola rabbinica, la famiglia ebraica, il panettiere, i casari, il cestaio, il calzolaio, il muratore, colui che fa le tegole, lo spaccapietre, il pesatore gli uomini alla forgia.

Erano presenti anche un piccolo gregge con tanto di teneri agnellini ed una locanda fornitissima di dolci palestinesi e bevande calde. Una Betlemme ricreata con cura grazie al lavoro di tanti volontari della Parrocchia benese, un piccolo miracolo che si ripete ormai dal 1995. Alle 23 il corteo dei figuranti, guidato dai Re Magi, ha raggiunto la Chiesa per assistere alla S. Messa celebrata da Don Antonio Bergonzo.