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27 Dicembre 2025 - 16:07
Venerdì 19 dicembre, presso il Salone del Consiglio comunale, si è svolta un’assemblea pubblica aperta alla cittadinanza, che ha registrato una significativa partecipazione. Un momento importante di dialogo e confronto diretto tra l’Amministrazione comunale e i cittadini, pensato per condividere il lavoro svolto, affrontare temi di attualità e illustrare i progetti futuri per il paese.
Ad aprire l’incontro è stato il sindaco Luciano Sciandra, che ha introdotto i principali argomenti in trattazione, soffermandosi in particolare sugli ultimi due ordini del giorno approvati in Consiglio comunale: la situazione del presidio del 118, tema particolarmente sentito dalla popolazione, e quella del ponte sulla SS582 ex Lepetit, infrastruttura strategica per la viabilità e la sicurezza del territorio. Il sindaco ha illustrato il percorso intrapreso dall’Amministrazione su questi fronti: per entrambi sono stati approvati appositi ordini del giorno indirizzati alla Regione che ribadiscono l’impegno costante nel rappresentare le istanze del territorio presso gli Enti competenti.
Nel corso del suo intervento, Sciandra ha poi tracciato un ampio bilancio dei primi 18 mesi di amministrazione, ripercorrendo le scelte compiute, le difficoltà affrontate e i risultati raggiunti. Ha quindi presentato i numerosi progetti in cantiere, alcuni dei quali già pronti a concretizzarsi nei prossimi mesi. Tra questi, particolare attenzione è stata riservata alla riqualificazione di piazza D’Armi, destinata a diventare uno spazio sempre più fruibile e centrale per la vita cittadina, al progetto sull’irrigazione e taglio automatizzato del Campo sportivo “E. Barberis”, in ottica di sostenibilità, e al progetto di valorizzazione del Borgo Medievale, pensato per rafforzare l’identità storica e turistica di Garessio.
Il sindaco ha inoltre ricordato la partecipazione del Comune a numerosi bandi, che hanno portato a risultati molto positivi, consentendo di intercettare risorse fondamentali per lo sviluppo del territorio. Tra le notizie più apprezzate, l’annuncio del ritorno nel 2026 di “Garessio in Fiore”, storico evento che ha ottenuto un importante finanziamento e che rappresenta non solo una manifestazione di grande valore simbolico, ma anche un’opportunità di rilancio turistico ed economico.
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A seguire è intervenuto l’assessore Michele Odda, che ha illustrato nel dettaglio una lunga serie di interventi realizzati in questi mesi, spaziando dai piccoli ai grandi lavori: manutenzioni ordinarie e straordinarie, ripristini, cura del patrimonio comunale. Ampio spazio è stato dedicato anche alle manifestazioni, al turismo, allo sport, alle politiche giovanili, all’associazionismo e alla cultura, a testimonianza di una comunità viva e attiva.
Successivamente, la consigliera Anna Maria Nasi ha presentato un resoconto dell’anno di lavoro svolto all’interno della Commissione Garessio 2000, illustrando le attività portate avanti e le prospettive future, ribadendo la necessità essenziale di trovare un gestore che si occupi della struttura 365 giorni all’anno, preso atto che la destagionalizzazzione sia l’unica chiave di volta per il futuro.
L’incontro ha poi lasciato spazio agli interventi e alle riflessioni del pubblico, che hanno contribuito ad arricchire il dibattito in un clima sereno, costruttivo e collaborativo. Un confronto diretto e rispettoso, che ha permesso di chiarire dubbi, raccogliere suggerimenti e rafforzare il rapporto di fiducia tra amministratori e cittadini.
A conclusione dell’assemblea, l’Amministrazione comunale ha voluto esprimere un sentito ringraziamento a tutti i presenti per la partecipazione e per il contributo offerto: «Momenti come questi sono fondamentali perché il confronto diretto con i cittadini rappresenta uno strumento essenziale per amministrare in modo trasparente, condiviso e vicino alle reali esigenze del territorio. Ascoltare, spiegare e dialogare è per noi un valore irrinunciabile».
L’incontro si è chiuso con lo scambio degli auguri natalizi, il ricordo che le porte del Comune sono sempre aperte e un invito a continuare a partecipare attivamente alla vita della comunità.
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