Il Consiglio comunale approva il bilancio di previsione 2026 e conferma le aliquote fiscali

Il Consiglio comunale di San Michele Mondovì si è riunito lunedì 22 dicembre per l’ultima seduta dell’anno, approvando a larga maggioranza, con l’astensione dei consiglieri di minoranza Avico e Garelli sui punti finanziari, i principali documenti economici e programmatori del Comune. Tutti gli altri punti sono passati all’unanimità.

I verbali della seduta precedente sono stati approvati senza osservazioni, così come la ratifica della delibera di Giunta n. 125 del 28 novembre. L’assessore al Bilancio Sabrina Capanna ha illustrato gli aggiornamenti, spiegando come la variazione incida per 32.764 euro sul 2025, con entrate che comprendono tra le principali voci il contributo statale per l’acquisto di libri destinati alla biblioteca (12 mila euro), un incremento delle risorse TARI, i proventi della gestione della casa di riposo e i contributi legati all’assistenza scolastica per alunni con disabilità. «Si tratta di un adeguamento tecnico dei capitoli di entrata e spesa, senza applicazione dell’avanzo di amministrazione», ha chiarito l’assessore.

È stata poi confermata l’addizionale comunale IRPEF allo 0,80% già in vigore negli anni precedenti, così come le aliquote IMU 2026, che restano invariate. La detrazione per l’abitazione principale resta pari a 200 euro, mentre il gettito previsto è di 386 mila euro, al netto dei 62 mila euro destinati al Fondo di solidarietà comunale. «Nonostante il contesto economico complesso - ha sottolineato Capanna - manteniamo stabile la pressione fiscale sui cittadini».

Approvata anche la Nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione 2026-2028, che delinea investimenti significativi. Nel 2026 sono previsti il consolidamento di via Fontana con ripristino della sede stradale per 1.574.000 euro e interventi di messa in sicurezza e riqualificazione delle infrastrutture del centro abitato per 700 mila euro, finanziati con contributi statali e il supporto della Fondazione CRC. Nel 2027 il programma comprende la realizzazione della pista ciclabile Lesegno-San Michele per 350 mila euro, interventi di difesa spondale lungo il torrente Corsaglia per 200 mila euro e la pensilina con impianto fotovoltaico da 280 mila euro. Nel 2028 è previsto il primo lotto di riqualificazione di piazza Umberto per 700 mila euro. Su questo punto la minoranza si è astenuta.

Il Bilancio di previsione 2026-2028 pareggia per 5.954.000 euro nel 2026, 3.654.000 euro nel 2027 e 3.368.000 euronel 2028. Per il 2026 le spese sono composte per il 28,02% da spese di personale, per il 49,17% da acquisto di beni e servizi, per il 10,98% da trasferimenti correnti e per il 3,95% da interessi passivi, mentre il resto riguarda imposte, tasse e accantonamenti. Non viene applicato avanzo di amministrazione. Tra le entrate figurano 386 mila euro di IMU, 301 mila euro di TARI, 20 mila euro di contributi per permessi di costruire e trasferimenti statali dedicati, tra cui fondi per il trasporto scolastico e per alunni con disabilità. La copertura dei servizi a domanda individuale, come mensa e impianti sportivi, si attesta al 61,10%. Anche in questo caso la minoranza si è astenuta.

Approvato inoltre il piano di revisione delle partecipazioni al 31 dicembre 2024, che conferma il mantenimento delle quote in ATL del Cuneese, Mondo Acqua, SMA e Fingranda (in liquidazione), oltre alla partecipazione indiretta in CoGeSI.

Capitolo urbanistica: via libera all’adozione della variante parziale n. 20 al Piano regolatore. Il sindaco Daniele Aimone ha spiegato che l’intervento «riguarda la riclassificazione di alcune aree produttive in agricole e, al contrario, l’aumento di capacità produttiva in altre zone come la piana di Torre Mondovì e l’area vicino a La Bicocca». Verrà inoltre cancellato definitivamente il vecchio tracciato del ponte di via Rocchini, progetto provinciale ormai superato. «Liberiamo così i proprietari da un vincolo che non aveva più ragione di esistere», ha commentato Aimone, ricordando anche la sistemazione delle aree a servizi e la futura realizzazione del micro-nido. La delibera è stata approvata all’unanimità.

Infine il Consiglio ha deliberato la cessazione dell’uso pubblico di una porzione di strada vicinale in località Tetti Casotto, per permettere interventi edilizi ai residenti, trattandosi di un tratto senza funzione viaria.

La seduta si è conclusa con un augurio del sindaco a tutto il Consiglio e alla comunità: «È l’ultimo Consiglio dell’anno. Speriamo che il 2026 possa essere migliore, per tutti e nel mondo».