ultime notizie
29 Dicembre 2025 - 13:04
La Sacra famiglia dell'edizione 2025
Un successo su tutta la linea per l’edizione 2025 del celebre Presepe Vivente di Dogliani, andato in scena nelle serate di sabato 27 e domenica 28 dicembre nel suggestivo borgo medievale di Castello. Gli organizzatori hanno annunciato con soddisfazione che oltre 2.500 visitatori hanno percorso il tracciato della rievocazione storica, confermando l’evento come uno dei più amati del periodo natalizio nelle Langhe.
Rinviata rispetto alle consuete date del 23 e 24 dicembre a causa del maltempo, la 51ª edizione del presepe ha trasformato ancora una volta le strette vie, gli androni e i cortili del borgo custodito da antiche mura nella Betlemme di duemila anni fa. Per due sere, a partire dalle 20.30, cittadini e turisti sono stati coinvolti in un viaggio emozionante tra scene di vita quotidiana, mestieri tradizionali e atmosfere sacre.

Uno degli aspetti più suggestivi dell’evento è stata l’illuminazione completamente naturale: l’illuminazione pubblica è stata spenta e l’intero percorso è stato rischiarato solo dalla luce delle torce, delle candele e dei bracieri, creando un effetto visivo di grande impatto emotivo e restituendo ai visitatori la sensazione di trovarsi davvero nella notte della Natività.
Percorrendo il cammino obbligato, famiglie e appassionati hanno potuto ammirare scenografie accuratamente allestite e centinaia di figuranti in costume storico che hanno animato scene di vita contadina e artigiana: dal fabbro che martella il ferro al panettiere che sforna il pane, dal falegname alla taverna dove si offre vino, fino ai pastori con il gregge e ai mercanti intenti nei loro affari.

Al centro della rappresentazione, come da tradizione, è stata collocata la capanna della Natività, con la Sacra Famiglia interpretata per questa edizione da Pietro Lugliengo nei panni di Giuseppe, Laura Navello in quelli di Maria e la piccola Caterina Lugliengo di appena sette mesi come Gesù Bambino.

Gli organizzatori della Pro loco Castello, insieme ai numerosi volontari, si sono detti estremamente soddisfatti del risultato raggiunto: un risultato che è frutto di mesi di impegno e di una comunità che continua a credere e a investire in questa tradizione nata nel 1975 e che, dopo oltre mezzo secolo, continua ad attirare visitatori da tutto il Piemonte e oltre.
L’ingresso, a offerta di 5 euro per i maggiori di 10 anni, ha contribuito al sostegno dell’organizzazione e alla volontà di mantenere viva questa tradizione unica, capace di coniugare fede, cultura e partecipazione collettiva in un’esperienza immersiva e coinvolgente.

Edicola digitale
Versione web de L'"Unione Monregalese", settimanale cattolico di informazione, notizie ed opinioni di Mondovì. Iscr. n°8 Reg. Canc. Trib. di Mondovì del 05-04-1951.
Direttore Responsabile Corrado Avagnina.
Edito da CEM - Cooperativa Editrice Monregalese Piazza S. Maria Maggiore, 6 - 12084 Mondovì - Tel. 0174 552900 - P.Iva: 01654260049
Registro delle Imprese di Cuneo n. 01654260049
Albo Società Cooperative n. A118893
Capitale Sociale € 25.768,00 i.v.
L’Unione Monregalese percepisce i contributi pubblici all’editoria. Tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Amministrazione trasparente: pubblicazione dei contributi pubblici, importo lordo contributo editoria anno 2022 euro 363.048,48 come da decreto della Presidenza Consiglio Ministri del 5.12.23
Oltre a quanto evidenziato in Nota Integrativa si evidenzia che gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla società sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di stato di cui all'art. 52 della L. 234/2012 a cui si rinvia e consultabile a questo link