«Aiutiamo mio nipote»: dalla Sardegna un appello che rimbalza fino a Mondovì

La diagnosi di una patologia in età pediatrica è tra le cose peggiori che possono capitare e tra le più difficili da affrontare. E se a questo si aggiungono difficoltà logistiche per le cure sanitarie il quadro è ancora più fosco. Parliamo di una famiglia che vive in Sardegna, ma per cure necessarie deve spostarsi a Roma. Nasce qui la richiesta di aiuto di Rita Carrus che ha creato una raccolta fondi per il nipote nato con una cataratta congenita bilaterale. Un appello che rimbalza dalla Sardegna a Mondovì dove vive ancora parte della famiglia e dove la mamma del piccolo è vissuta a lungo.

«Questa patologia non è trattata dove viviamo e per visite e/o interventi bisogna andare a Roma all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù – si legge nella presentazione della raccolta fondi –. Ovviamente i genitori devono pagare vitto e alloggio anche per qualche giorno. Le partenze sono frequenti e i costi dei biglietti di nave o aereo sono aumentati. Questo comporta tante spese... possiamo aiutare mio nipote a affrontare quello di cui ha bisogno per far sì che i suoi occhi recuperino la vista necessaria».

La raccolta fondi è stata creata sulla piattaforma di crowdfunding GoFundMe ed è raggiungibile QUI