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Silenzio e candele per Lidia Rolfi

Una Mondovì silenziosa. Perché non servivano parole, per dire quello che ognuno aveva scritto a chiare lettere sul volto: Mondovì non è una città razzista. Mondovì non è una città per razzisti, non è una città per intolleranti, non è una città per chi odia e disprezza. E così in migliaia, davvero tantissimi, hanno partecipato alla fiaccolata silenziosa contro l'antisemitismo organizzata a Mondovì questa sera, lunedì 27 gennaio. Non si sa ancora chi sia stato a violare quella porta, la casa della partigiana Lidia Beccaria Rolfi (morta nel 1996), con quelle parole - "Juden Hier", qui ci sono ebrei in tedesco - prive di senso, prive di onore, prive di qualsiasi cosa abbia a che fare con l'intelligenza. Ma si sa una cosa: chiunque sia stato, oggi può vedere coi suoi occhi l rispostadi migliaia di monregalesi. Questa sera l'intera città gli ha detto, a una sola voce: chiunque tu...

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