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Emozioni vere e pubblico delle grandi occasioni per il meeting di Primavera a Mondovì

Sulla pista del Beila di Mondovì si va veloci, molto veloci. Il "XXII Meeting di Primavera" del 2 giugno, la manifestazione nazionale organizzata come consuetudine dall'Atletica Mondovì - Acqua S. Bernardo torna alla prima edizione normale dopo la pandemia, con il calore di un grande pubblico. Il miglior risultato tecnico della giornata lo fa segnare Martina Merlo, protagonista nei 3000 m Donne con 9'10"37. Tutti gli occhi erano poi puntanti sulla discobola azzurra Daisy Ousake in vista di una stagione che la vedrà impegnata nei mondiali di Eugene negli Stati Uniti. Ha vinto la sua gara con un lancio da 56,67 metri ed è apparsa sorridente e a proprio agio sulla pedana, nonostante il jet leg: appena rientrata dalla tappa americana della Diamond League "Prefontaine classic", non ha voluto mancare l’appuntamento a Mondovì.  Assente invece l’altro atleta più atteso Josè Bencosme, che è stato trattenuto da impegni lavorativi. Molto combattute le gare nella velocità e nel mezzofondo. Nella sfida sui 100 metri prevale Chiara Melon (Fiamme Azzurre) sulla carabiniera Anna Bongiorni. Con questa prestazione l'atleta bresciana, vincitrice delle ultime tre edizioni a partire, si è aggiudicata anche il premio Memorial "Milvio Fantoni" per la miglior prestazione tecnica nella velocità. Grande tifo sugli spalti anche per i 100 metri maschili, dove la vittoria è andata al nigeriano Gracious Junior Ushie con l'ottimo 10"54 precedendo in finale Riccardo Coriani (Cus Pro Patria Milano) e Ndongala Mattia Jason (Sisport). Sui 400 ostacoli femminili primo posto per Ludovica Cavo (Atletica Serravallese) che con il crono di 59"01" si è anche aggiudicata il Memorial "Salvatore Bonino" per la miglior prestazione tecnica nelle specialità con barriere. La gara dei 400 hs maschili ha visto la vittoria di Joao Carlos Pina Barros (Atletica Calvesi) negli assoluti con il tempo di 52" netti e di Samuel Dunn negli Allievi (57"37). Negli 800 metri femminili vittoria per Eleonora Vandi (Avis Macerata) premiata sul podio da Franco Arese in quanto nipote di un suo "avversario" negli anni' 70. Straordinaria volata solitaria per Martina Merlo nei 3000 metri piani: l'atleta dell'Aeronautica ha concluso la gara in 9'10"37 correndo con bel ritmo a 3'03" a km. Al secondo posto si è piazzata la cuneese Valentina Gemetto dell'Atletica Saluzzo in 9'50"13. Nel salto in lungo si è imposta Veronica Crida (Atletica Brescia) con 6,09 mt. Nei 400 ostacoli allieve, vittoria per Gaia De Sperati (Safatletica Piemonte) con il tempo di 1'08"36. In campo maschile combattutissimi i 400 metri piani in cui l'ha spuntata Jean Marie Robbin (Biotekna) su Filippo Masini (Atl. Montanari). Sprint decisivo di Gabriele Angiono (Cus Battaglio Torino) sull'alessandrino Machmach Abdessalam dell'Alperia negli 800 metri maschili, che vinse il meeting nel 2019. Le due serie sui 3000 maschili hanno permesso di comporre una classifica che ha visto prevalere Jean Marie Niyomukiza (Libertas Livorno) in 8'07"70 su Albert Kipchirchir (Atletica Lucca) 8'11"61. Buon settimo posto per l'atleta di casa Nicolò Gallo, che ha chiuso in rimonta a ridosso dei primi con il tempo di 8'35"16. Vittoria nel salto in lungo di un atleta cuneese: si tratta di Andrea Cerrato (Atletica Fossano) che con un balzo a 7,23 metri. Peccato per i 3 nulli millimetri di Valter Cerri. La gara del lancio del disco vedeva in pedana due atleti "nazionali": il giovane Alessio Mannucci (Aeronautica) e il veterano Giovanni Faloci (Fiamme Gialle). Sul gradino più alto del podio è salito quest'ultimo, che ha centrato un lancio a 57,65 metri contro i 54,95 del rivale. Vittoria di Lorenzo Tonetto nel disco categoria F64 con 48,17 metri a pochi centimetri dal suo record italiano ottenuto proprio a Mondovì lo scorso 20 giugno. Medaglie ideate dalle Elementari Le medaglie con cui sono stati premiati gli atleti sul podio sono state “ideate” dagli alunni della scuola primaria 4° elementare di Branzola-Villanova Mondovì, vincitori del concorso “La medaglia che vorrei” indetto fra le scuole del Monregalese. Il Comitato Organizzatore è ampiamente soddisfatto per il buon esito della manifestazione: «Alla vigilia ne eravamo consapevoli - commenta Enrico Priale, responsabile organizzativo - ed anche i fatti ci hanno dato ragione. La qualità paga, sempre. Continuiamo nel percorso che oltre vent’anni fa aveva tracciato Milvio Fantoni, poterlo ricordare sul podio con tutti i gli amici di sempre è per noi motivo di grande soddisfazione. Grazie alle istituzioni ed agli sponsor privati che ci sostengono, in primis la Fondazione CRC, l’Acqua San Bernardo e il Comune di Mondovì. In secondo luogo grazie di cuore ai tantissimi volontari, appassionati e ai ragazzi delle giovanili che hanno contribuito a questa splendida giornata di sport mantenendo viva la tradizione, sempre in nome del suo fondatore e ideatore». 10 titoli provinciali monregalesi nel pre-meeting Il programma tecnico del "XXII Meeting di Primavera" prevedeva inoltre, nella mattinata, un pre-meeting riservato alle categorie giovanili (Ragazzi/e e Cadetti/e) con una serie di gare valevoli per l'assegnazione dei titoli provinciali. Ben dieci sono stati assegnati all'Atletica Mondovì - Acqua S. Bernardo, alcuni dei quali impreziositi da prestazioni tecniche di rilievo. Mamiedi Anna Rita nel salto in alto (1,40 metri), Cuvato Greta nel lancio del martello (20,39 metri), Valerio Cerri negli 80 piani (9"89) e Cillario Luciano nel salto con l'asta (3,00 metri), Raineri Leonardo nel lancio del martello (22,27 metri), Priola Giulia nei 60 hs.(10"36), Moron Eleonora nella marcia (13'29"47) Provera Giacomo nei 60 hs (9"93') e, nel salto in lungo(4,66 metri) e infine Naso Francesco nella marcia ( 13'20"62): questi sono i nomi degli atleti che si sono fregiati  della  maglia  di  campione  provinciale. I migliori complimenti vanno anche a tutti gli altri compagni, una squadra giovanile molto promettente per il futuro, che si è aggiudicata la staffetta 4x100 Ragazzi col tempo di 54'44". L'augurio dei tecnici e del direttivo è che un domani queste giovani promesse possano calcare da protagonisti anche il palcoscenico più importante del Meeting di Primavera Assoluto.
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