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Continui malfunzionamenti: «Il "Free flow" sulla A33 è un sistema inaccettabile, va rimosso»

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L'Osservatorio per la tutela del Paesaggio di Langhe e Roero, l'Associazione cioè che monitora gli interventi, pubblici o privati, che potrebbero alterare o compromettere l’integrità e la qualità paesaggistica, ambientale, architettonica del territorio, torna sul "caso" del pedaggio "Free flow" sull'autostrada A33, Asti-Cuneo. Il nuovo sistema di pagamento automatico, senza casello, da quando è stato attivato, ha infatti causato una serie di problemi a numerosi automobilisti, alle prese con difficoltà di ogni genere nei pagamenti, rischiando anche salate contravvenzioni.
In una nota inviata il 22 gennaio al presidente Cirio, ai presidenti delle Province di Cuneo e Asti e ai sindaci dell'area compresa tra Alba, Bra, Verduno e Cherasco, i referenti dell'Associazione scrivono: "Il pedaggio Free flow sulla A33 è un sistema inaccettabile per la macchinosità del pagamento per la maggioranza che non usa il telepedaggio. Il cittadino non è libero di scegliere come pagare: va rimosso. Auspicavamo che il completamento...

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