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La canonica di Torre accoglie la famiglia rimasta senza casa dopo l’intossicazione da monossido

chiesa torre
La famiglia di Torre Mondovì rimasta intossicata da monossido di carbonio è rientrata venerdì in quella che per qualche settimana sarà temporaneamente la propria casa. Il parroco del paese, don Marco Giordanengo, ha infatti messo a disposizione i locali della canonica, almeno fino al termine dei lavori di messa in sicurezza della loro abitazione. Lo scorso sabato pomeriggio la mamma e i quattro figli, di origine nordafricana, avevano cominciato ad accusare malori all’interno dello stabile in località Piano, poco oltre piazza Umberto I, nel centro del paese. La donna era riuscita ad allertare un vicino di casa, Cristian Cin, operaio alla cartiera, che ha compreso immediatamente cosa stesse succedendo e li aveva portati in salvo. Il papà, in quel momento fuori per lavoro, era accorso subito dopo. Dopo le cure in Ospedale a Mondovì, per tre dei quattro bimbi (due sorelline di otto e cinque anni e il fratellino di tre)...

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