Il volto eterno della fantasia: i 100 anni di Dick Van Dyke

Da Bert lo spazzacamino al d"Detective in Corsia": tutti i volti di una carriera eccezionale: un secolo di danza, comicità, magia

13 Dicembre 2025 - 07:18

Il volto eterno della fantasia: i 100 anni di Dick Van Dyke

Alcuni attori, più di altri, si possono vantare di aver interpretato ruoli veramente magici. È il caso di Dick Van Dyke, nome che possiamo associare indissolubilmente a quello di Mary Poppins, lui è infatti Bert: l'amico della magica bambinaia nell'indinenticabile film che ogni generazione ha amato dal 1964, pietra miliare del musical e del cinema per famiglie. Forse la spalla in carne e ossa più famosa del del mondo di Disney, Dick/Bert accompagna la protagonista Mary Poppins/Julie Andrews nel periodo di prova come governante della famiglia Banks, in una Londra fiabesca conducendola per mano in alcune delle sequenze più magiche che abbiamo mai osservato al cinema. Durante una passeggiata al parco infatti, Mary Poppins e i figli di Banks incontrano Bert, divenuto al momento pittore di strada, che li invita a compiere un balzo nel mondo dentro i suoi disegni. La sequenza che ne segue è unica per suggestione e fantasia ed entra nell'immaginario collettivo, grazie alla tecnica di animazione mista, alle canzoni indimenticabili e anche alla presenza danzante di Van Dyke, che con l'iconica giacca a righe, bastone e paglietta ruberà per qualche istante la scena persino alla protagonista Mary Poppins. Balli coi pinguini, campagna inglese a tinte pastello, surrealismo, sogno e sospensione. Ma Van Dyke non si vincola alle sole scene danzate, ritagliandosi lo spazio per alcuni momenti di spessore nella vicenda e sdoppiandosi nei ruoli. È lui ad introdurre di Mary Poppins e a presentare il contesto della storia. Personaggio tuttofare che passa dai colori dei disegni all'oscurità dei camini nella fuliggine dei tetti notturni londinesi. Cam-camini cam-camini spazza camin è uno dei ritornelli più celebri dell'immaginario disneyano, assieme alla sua coreografia di gruppo. Le atmosfere si fanno più cupe, Londra torna ad essere una città più reale, post industriale ed economicamente solida con le sue istituzioni bancarie. Siamo prossimi alla risoluzione della vicenda. Ed è qui che troviamo ancora Van Dyke, questa volta nei panni, irriconoscibili del vecchio e avido direttore della banca dove lavora Banks, ruolo che volle fortemente tanto da pagare la produzione per ottenerlo. Naturalmente Dick non è stato solo Bert, e il suo nome negli anni 70' è associato ai numerosi varietà televisivi che l'hanno visto protagonista con coreografie, canti e balli. Dopo che negli anni 60 era già divenuto celebre col suo Dick Van Dyke show. È ricordato anche per il ruolo del Dr. Sloan nella serie TV di successo Un detective in corsia a cavallo degli anni 2000. Per quanto riguarda il cinema, ancora alcuni sprazzi in pellicole non sempre memorabili e la chiusura del cerchio con Il ritorno di Mary Poppins, 54 anni dopo. Esempio di longevità artistica per lui ora arrivato a 100 candeline sulla torta.

Alcuni attori, più di altri, si possono vantare di aver interpretato ruoli veramente magici. È il caso di Dick Van Dyke, nome che possiamo associare indissolubilmente a quello di Mary Poppins, lui è infatti Bert: l'amico della magica bambinaia nell'indinenticabile film che ogni generazione ha amato dal 1964, pietra miliare del musical e del cinema per famiglie.

Forse la spalla in carne e ossa più famosa del del mondo di Disney, Dick/Bert accompagna la protagonista Mary Poppins/Julie Andrews nel periodo di prova come governante della famiglia Banks, in una Londra fiabesca conducendola per mano in alcune delle sequenze più magiche che abbiamo mai osservato al cinema.

Durante una passeggiata al parco infatti, Mary Poppins e i figli di Banks incontrano Bert, divenuto al momento pittore di strada, che li invita a compiere un balzo nel mondo dentro i suoi disegni. La sequenza che ne segue è unica per suggestione e fantasia ed entra nell'immaginario collettivo, grazie alla tecnica di animazione mista, alle canzoni indimenticabili e anche alla presenza danzante di Van Dyke, che con l'iconica giacca a righe, bastone e paglietta ruberà per qualche istante la scena persino alla protagonista Mary Poppins.

Balli coi pinguini, campagna inglese a tinte pastello, surrealismo, sogno e sospensione. Ma Van Dyke non si vincola alle sole scene danzate, ritagliandosi lo spazio per alcuni momenti di spessore nella vicenda e sdoppiandosi nei ruoli. È lui ad introdurre di Mary Poppins e a presentare il contesto della storia. Personaggio tuttofare che passa dai colori dei disegni all'oscurità dei camini nella fuliggine dei tetti notturni londinesi. "Cam-camini cam-camini spazza camin" è uno dei ritornelli più celebri dell'immaginario disneyano, assieme alla sua coreografia di gruppo.

Le atmosfere si fanno più cupe, Londra torna ad essere una città più reale, post industriale ed economicamente solida con le sue istituzioni bancarie. Siamo prossimi alla risoluzione della vicenda. Ed è qui che troviamo ancora Van Dyke, questa volta nei panni, irriconoscibili del vecchio e avido direttore della banca dove lavora Banks, ruolo che volle fortemente tanto da pagare la produzione per ottenerlo.

Naturalmente Dick non è stato solo Bert, e il suo nome negli anni 70' è associato ai numerosi varietà televisivi che l'hanno visto protagonista con coreografie, canti e balli. Dopo che negli anni 60 era già divenuto celebre col suo Dick Van Dyke show. È ricordato anche per il ruolo del Dr. Sloan nella serie TV di successo "Un detective in corsia" a cavallo degli anni 2000. Per quanto riguarda il cinema, ancora alcuni sprazzi in pellicole non sempre memorabili e la chiusura del cerchio con "Il ritorno di Mary Poppins", 54 anni dopo. Esempio di longevità artistica per lui ora arrivato a 100 candeline sulla torta.