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Il mistero della 17enne Aurora Ruta: quarto giorno di ricerche, tra Asti e Torino

Gli inquirenti monitorano anche le stazioni ferroviarie minori e stanno analizzando smartphone e tablet della ragazza, rimasti a casa

Il mistero della 17enne Aurora Ruta: quarto giorno di ricerche, tra Asti e Torino

Aurora Ruta in una delle foto diffuse

Proseguono senza sosta, per il quarto giorno consecutivo, le ricerche di Aurora Ruta, la 17enne scomparsa da Portacomaro (Asti) nel pomeriggio di lunedì 21 luglio. L’ultima immagine certa della ragazza arriva da una telecamera di sorveglianza della stazione di Torino Porta Nuova, che la riprende mentre esce dallo scalo ferroviario intorno alle 17:20, da sola e senza alcun bagaglio.

Il nodo temporale
Aurora era già stata ripresa alle ore 15:10 a bordo di un treno in partenza da Asti, ma i tempi non coincidono con il tragitto ferroviario standard per Torino (che dura poco più di mezz’ora). Gli inquirenti ipotizzano quindi che la ragazza possa aver effettuato una deviazione o una sosta intermedia, rendendo fondamentale la verifica delle tratte secondarie o eventuali fermate in altre stazioni.

Cosa si sa finora
Secondo le ricostruzioni, Aurora ha lasciato casa sua senza portare con sé cellulare, documenti, soldi né effetti personali. Un dettaglio insolito, che fa escludere – almeno in questa fase – l’ipotesi di una fuga organizzata. La giovane indossava una maglietta-canottiera bianca e pantaloncini neri.

Sulla base di questo, le ricerche si stanno concentrando principalmente tra Torino e i comuni limitrofi, con un'intensa attività coordinata tra carabinieri, polizia ferroviaria, municipale e volontari. Numerose le segnalazioni spontanee, in particolare da zone come Chieri, ancora tutte da verificare.

L’ipotesi emotiva
L’attenzione si concentra anche sullo stato emotivo della ragazza, ritenuto fragile da chi la conosceva. Quattro anni fa, il 20 luglio, morì la madre di Aurora. Proprio quest’anno, il giorno prima della scomparsa, ricorreva il triste anniversario. Un elemento ritenuto "non secondario" dagli investigatori, che non escludono un allontanamento volontario legato a un momento di turbamento personale.

Possibili sviluppi
Nelle ultime ore, stanno emergendo nuove piste:

  • Potrebbe esserci un collegamento con un altro caso di sparizione recente avvenuto sempre a Torino: Asia Giannetti, 14 anni, scomparsa con dinamiche simili.

  • Gli investigatori stanno esaminando i dispositivi digitali lasciati nella casa di Aurora, per individuare eventuali segnali d’allarme, ricerche sospette o contatti recenti.

  • È stata ampliata l’area di ricerche, includendo stazioni minori e tratte secondarie tra Asti, Torino e la cintura suburbana.

L’appello della famiglia
Il padre di Aurora ha lanciato un appello commosso tramite social e media locali, rivolgendosi direttamente alla figlia: «Ti aspettiamo a braccia aperte. Qualunque cosa stia succedendo, torna a casa o facci sapere che stai bene». Chiunque abbia informazioni è invitato a contattare il 112 oppure il numero della famiglia: 334 818 3265.

A quattro giorni dalla scomparsa, il caso di Aurora Ruta rimane aperto a tutte le ipotesi. Il riserbo delle autorità è massimo, ma ogni ora che passa aumenta l’urgenza di un riscontro concreto. I riflettori sono ora puntati su Torino, dove tutto porta a credere che la ragazza abbia proseguito – o iniziato – il suo percorso. Se volontario o no, resta ancora da chiarire.

Chiunque noti una ragazza con le caratteristiche di Aurora è invitato a segnalare subito l’avvistamento. Ogni dettaglio può essere decisivo.

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