Le fiamme si avvicinano alle case, il presidio nella notte dei Vigili del fuoco

Quattro i fronti attivi del vasto incendio boschivo tra Revello e Rifreddo, scongiurata l'evacuazione

19 Agosto 2025 - 08:53

Le fiamme si avvicinano alle case, il presidio nella notte dei Vigili del fuoco

Notte di paura a Revello. Il vasto incendio boschivo sul Mombracco sviluppatosi ieri pomeriggio (lunedì 18 agosto) si è ampliato e le fiamme, alimentate dalla siccità e dal vento, minacciano alcune case in direzione Rifreddo. L'area colpita è molto ampia, sono quattro i fronti attivi caldi su cui i Vigili del fuoco e le squadre Aib stanno operando.  Nella notte è stato sempre attivo il presidio a difesa delle abitazioni. È stata scongiurata, ad ora, l'ipotesi di un'evacuazione. Stanno lavorando senza sosta le squadre dei Vigili del fuoco, da Cuneo, Saluzzo, Barge, Venasca e Levaldigi e le unità Aib (anti-incendio boschivo). Questa mattina si alzerà nuovamente in volo l'elicottero per effettuare alcuni lanci, nella speranza che la pioggia prevista per il pomeriggio possa poi evitare il peggio. Le operazioni sono rese complesse dall'area impervia. Difficile risalire alla causa. Non si esclude che il rogo potrebbe essere stato causato da un abbruciamento incauto di alcune sterpaglie da parte di privati.

Notte di paura a Revello. Il vasto incendio boschivo sul Mombracco sviluppatosi ieri pomeriggio (lunedì 18 agosto) si è ampliato e le fiamme, alimentate dalla siccità e dal vento, minacciano alcune case in direzione Rifreddo. L'area colpita è molto ampia, sono quattro i fronti attivi "caldi" su cui i Vigili del fuoco e le squadre Aib stanno operando.

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Nella notte è stato sempre attivo il presidio a difesa delle abitazioni. È stata scongiurata, ad ora, l'ipotesi di un'evacuazione. Stanno lavorando senza sosta le squadre dei Vigili del fuoco, da Cuneo, Saluzzo, Barge, Venasca e Levaldigi e le unità Aib (anti-incendio boschivo). Questa mattina si alzerà nuovamente in volo l'elicottero per effettuare alcuni lanci, nella speranza che la pioggia prevista per il pomeriggio possa poi evitare il peggio.

Le operazioni sono rese complesse dall'area impervia. Difficile risalire alla causa. Non si esclude che il rogo potrebbe essere stato causato da un abbruciamento incauto di alcune sterpaglie da parte di privati.