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Spaccio di crack a Cuneo, era scappato fino in Finlandia ma è stato preso

L'imponente operazione antidroga nel quadrilatero del capoluogo era scattata nell'autunno del 2022

Arrestato per spaccio, ha patteggiato l'indomani sei mesi

Immagine di repertorio

Si è conclusa con un arresto internazionale una delle ramificazioni dell’operazione “Inside the City”, l’indagine antidroga condotta dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Cuneo e coordinata dalla Procura.

Un cittadino gambiano di 27 anni, destinatario di una misura cautelare in carcere e resosi irreperibile dopo l’emissione del provvedimento, è stato localizzato in Finlandia al termine di una complessa attività investigativa. L’uomo è stato arrestato il 28 novembre scorso in esecuzione di un mandato di arresto europeo. Dopo l’estradizione concessa dalle Autorità finlandesi, è giunto con un volo proveniente da Helsinki all’aeroporto di Roma Fiumicino, da dove è stato trasferito alla Casa Circondariale di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

La sua posizione è ora al vaglio della magistratura, che ne accerterà le responsabilità nel corso del successivo processo.

Il cuore dell’indagine nel “quadrilatero” di Cuneo

L’operazione “Inside the City” affonda le sue radici nell’autunno del 2022, quando i Carabinieri di Cuneo hanno intensificato le attività di controllo e contrasto allo spaccio nel cosiddetto “quadrilatero” cittadino, l’area compresa tra corso Giolitti, la stazione ferroviaria, corso Dante e corso Nizza, da tempo considerata particolarmente sensibile sotto il profilo del traffico di stupefacenti.

Le indagini hanno evidenziato l’operatività di diversi soggetti di origine extracomunitaria, dediti in particolare allo spaccio di crack. Gli investigatori hanno ricostruito l’esistenza di una strutturata rete di distribuzione, riconoscibile anche per le peculiari modalità di confezionamento: singole dosi ribattezzate “tegolini”, costituite da crack sigillato in cellophane giallo.

I numeri dell’operazione

Nel corso della prima fase investigativa sono stati ottenuti risultati di assoluto rilievo:

  • 7 arresti in flagranza di reato

  • 2 denunciati in stato di libertà

  • 33 perquisizioni eseguite

  • 13 persone segnalate amministrativamente

  • Sequestrate circa 300 dosi di crack e numerose dosi di hashish

  • Oltre 10.000 euro in contanti posti sotto sequestro

Successivamente, le indagini – sempre coordinate dalla Procura – hanno portato al deferimento in stato di libertà di ulteriori 20 soggetti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope in concorso.

Le misure cautelari e il quadro giudiziario

Nel gennaio di quest’anno, il Gip del Tribunale di Cuneo, accogliendo la richiesta della Procura e sulla base delle risultanze investigative, ha emesso un’ordinanza di applicazione di misure cautelari che ha disposto:

  • custodia cautelare in carcere per 13 indagati (di cui 8 già arrestati)

  • 1 divieto di dimora nella provincia di Cuneo

  • 1 obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria

Con l’arresto in Finlandia del 27enne irreperibile si completa ora uno dei tasselli più delicati dell’operazione. Tutte le posizioni restano comunque sub iudice e verranno valutate nel merito dall’Autorità Giudiziaria nelle sedi processuali competenti.

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