Cerca

ultima ora

ultime notizie

OGGI

Se in carcere atterrano i droni: intervento della Polizia Penitenziaria

A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: «A Saluzzo sventato un nuovo tentativo di illecito»

Se in carcere atterrano i droni: intervento della Polizia Penitenziaria

Immagine generata con l'IA

«Sabato 12 dicembre, presso l’Istituto Penitenziario di Saluzzo, la Polizia Penitenziaria ha rinvenuto un drone, presumibilmente utilizzato per introdurre materiale illecito all’interno del carcere. Il personale è intervenuto con prontezza e professionalità, mettendo immediatamente in sicurezza l’area e adottando tutte le misure necessarie a tutela del carcere». A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. Vicente Santilli, segretario per il Piemonte del SAPPE evidenzia come «ancora una volta, il lavoro degli agenti si è dimostrato fondamentale per garantire ordine, sicurezza e legalità all’interno delle strutture penitenziarie. A questi colleghi va il nostro plauso e, ci auguriamo, il giusto riconoscimento da parte del Dipartimento. Complimenti a tutto il personale in servizio!».

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, denuncia che l'ingresso illegale di cellulari nelle carceri è continuo: «chiediamo da anni nuovi provvedimenti per bloccare l'uso di dispositivi tecnologici nei reparti detentivi, ma il problema persiste: i sequestri sono all'ordine del giorno e i telefoni arrivano anche tramite droni. Nonostante dal Codice penale sia stato introdotto un reato specifico con pene dai 1 ai 4 anni, la situazione non migliora. Servono soluzioni drastiche, come la schermatura degli spazi dove sono presenti detenuti, per impedire l’uso di telefoni cellulari e smartphone».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

x