Sorrisi di fine anno: la Monregale vince e a Chieri con gol di Comino

Ad oggi la Monregale ha superato in classifica anche il Chieri, ma la formazione della collina torinese pare comunque avere ossatura e individualità (come l’ex Cuneo Ponsat o Mammarella) per reggere la categoria. Di certo quella del Chieri è stata una vigilia complicata con l’annuncio di mister Berta come nuovo allenatore, arrivato dalla parentesi a Narzole durata un battito di ciglia, ma la mano del mister (che non era neppure in panchina) per forza di cose ancora non si è sentita. E per fortuna della Monregale non c’è stata neppure una grossa reazione emotiva. Gli ospiti hanno vinto di misura, ma il divario poteva essere più ampio e grossi pericoli dalle parti di Piazzolla non si sono visti. Non riuscire a raccogliere di più dalle tante situazioni pericolose create è ancora il limite più grosso della squadra monregalese. La partita contro l’Albese è stata la prova regina di questo teorema, ma senza distrazioni difensive a Chieri c’è stato tutto il tempo per rimediare.

Mister Magliano ha consegnato una maglia da titolare ad Alfieri confermando il resto della truppa, sicuramente trascinata nelle ultime uscite da Giraudo e Leo Di Salvatore. Proprio da una loro combinazione è nata la prima palla gol della partita, seguita da un colpo di testa di Delsanto da calcio d’angolo e dal gol olimpico sfiorato da Gabriele Di Salvatore direttamente dalla bandierina. Dall’altra parte solo una mezza occasione per Ponsat e il primo tempo si chiude con una punizione non irresistibile di Comino. Non un granché la prestazione di “Pippo” nel primo tempo, ma davanti ad una ripresa sontuosa il numero nove si è scrollato di dosso tutte le paure. Un secondo tempo in cui il predominio territoriale della Monregale è andato in crescendo, fino al meritato epilogo. Al 66’ proprio Comino scarica all’indietro per la conclusione a botta sicura di Leonardo Di Salvatore, murata da un difensore, così come quella successiva di Vella. Antipasto del colpo partita arrivato al 78’ dopo una bella azione insistita avviata da Meti, rifinita da Giraudo e Leo Di Salvatore e culminata dal perfetto inserimento sotto misura di Comino. Un gol meritato, davanti al quale il Chieri non ha dato cenni di reazione anzi, ha rischiato ancora su un diagonale di Leonardo Di Salvatore e su una traversa scheggiata da Porcaro (alla caccia del primo centro stagionale) su punizione al novantesimo.

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Ora la pausa, si riparte l’11 gennaio in casa dell’Acqui con l’obiettivo di vendicare il pareggio beffa rimediato al “Gasco” nella prima partita dell’anno, ma da allora sono cambiate tante cose.