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Da Roma oltre 2,6 milioni di euro al Piemonte per il reinserimento detenuti

L'obiettivo è quello di sviluppare "un sistema integrato di interventi e nuove sinergie e collaborazioni sui territori."

carcere cuneo

Per percorsi di orientamento, formazione e housing sociale

Il Ministero della Giustizia ha assegnato oltre 2,6 milioni di euro alla Regione Piemonte per finanziare percorsi di orientamento, formazione e housing sociale destinati a persone soggette a misure penali esterne o in fase di reinserimento dopo la detenzione.

Lo scopo di tali iniziative è di realizzare una rete solida che favorisca il reinserimento socio-lavorativo degli individui coinvolti. Secondo quanto riportato in una nota dalla Regione Piemonte, l'obiettivo è quello di sviluppare "un sistema integrato di interventi e nuove sinergie e collaborazioni sui territori."

Il progetto ha visto la partecipazione attiva delle autorità regionali, tra cui il presidente Alberto Cirio e il vicepresidente Elena Chiorino, sotto la guida di Gabriella De Stradis, direttore generale per il coordinamento delle politiche di coesione del Ministero. Una parte significativa dei fondi sarà destinata all'espansione e al miglioramento funzionale degli spazi dedicati alle attività di formazione e inclusione nel mondo del lavoro.

In aggiunta, le strutture saranno destinate alla residenzialità assistita e temporanea. L'iniziativa è sostenuta finanziariamente nel contesto del Progetto "Una Giustizia più Inclusiva: Inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a misura penale anche attraverso la riqualificazione delle aree trattamentali". Tale progetto, di cui il Ministero della Giustizia è l'Organismo Intermedio, si inserisce nel quadro del Piano Nazionale "Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027".

«Questo stanziamento conferma la volontà del Governo Meloni di investire concretamente in un sistema penitenziario che non sia solo luogo di detenzione, ma anche di reale riscatto sociale. Lavoro, formazione e inclusione abitativa sono i pilastri per ridare dignità e opportunità a chi ha sbagliato, ha espiato la pena; ma vuole ricostruirsi un futuro onesto. Ringrazio il Ministro Nordio per aver creduto in questa azione e la Regione Piemonte per la collaborazione fattiva: insieme costruiamo un modello di reinserimento che può fare scuola«, spiega ad ANSA il sottosegretario di Stato alla giustizia, Andrea Delmastro.

«La Regione Piemonte - aggiunge Elena Chiorino, vicepresidente della Regione - crede fermamente che la vera sicurezza passi anche dalla capacità di offrire opportunità di reinserimento sociale e lavorativo a chi ha pagato il proprio debito con la giustizia. Con questo progetto vogliamo dare strumenti concreti per ricominciare, puntando su formazione e orientamento.
Ringrazio il Ministro Nordio e il Sottosegretario Delmastro per la sinergia istituzionale: solo facendo squadra possiamo dare risposte efficaci e restituire fiducia nel territorio».

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