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50 (+7) anni in tenda col campeggio parrocchiale villanovese

Una realtà che continua a vivere dal '68, tra gli ultimi campeggi parrocchiali fatti ancora in tenda della provincia

Il campeggio villanovese

Breve cronostoria del campeggio villanovese

“Il campeggio itinerante Villanovese muove i primi passi nel lontano 1975 con alcune tende militari dismesse sotto la guida del curato Don Manfredi e del parroco Don Politano…” così inizia la targa posta nei pressi della tenda dell’Allenza ad Argentera, dove dal 2002 il campeggio parrocchiale si è fermato. Un incipit che quest’anno, durante i vari turni di campeggio, ha incuriosito qualche parente venuto a riprendersi i ragazzi durante le domeniche finali, oltra al sottoscritto. Saper di essere parte attiva di qualcosa che va avanti da mezzo secolo fa un certo effetto ed anche per questo motivo è parso giusto scavare un po’ nei bollettini parrocchiali del passato per riscoprire le origini del campeggio villanovese.

Andando indietro nel tempo, però, ne è saltato fuori che il primo picchetto piantato è ben precedente al ’75. Il campeggio parrocchiale villanovese in tenda fu una novità dell’estate del 1968, prima estate con Don Politano come parroco, quando otto ragazzi e l’allora curato Don Vinai decisero di andare a campeggiare per due settimane. Per rendere meglio l’idea: Neil Armstrong non era stato ancora sulla Luna quando i primi giovani campeggiatori villanovesi montarono le loro canadesi poco sopra Ferrere, nel comune di Argentera.

L’esperienza è poi continuata, col campeggio che si spostava di anno in anno mentre nuove strutture si aggiungevano, cambiavano le tende e l’organizzazione dei turni. Per ripercorrere alcune tappe, dopo alcuni anni svolti insieme alla parrocchia di Breo, nel 1975 il campeggio diventa totalmente indipendente e strutturato in due turni, rispettivamente di maschi e femmine di ogni età.Il gruppo famiglie nel 1975

Una tradizione che durò fino al 1986, quando furono divisi per età: i più piccoli con bambini e bambine uniti, mentre i grandi ancora separati. una novità accolta da tutti con molto entusiasmo. intanto però erano successe altre cose, come per esempio la proposta da parte dei parroci di investire, come tante altre parrocchie all'epoca, in una casa. La proposta si concluse in un nulla di fatto, ma in risposta, a metà degli anni '80, arrivarono le strutture della cucina e del grande refettorio, frutto del genio di Michele Bressano e Enzo Eula. Nel '90 l'arrivo di Don Franco Bernelli cambiò ulteriormente le carte in tavole e l'anno successivo si ebbe il primo turno ufficiale dei Giovanissimi.

Il bollettino del 1990

Nel '97 si fa il primo campeggio ad Argentera, senza sapere che da lì a pochi anni il campo si sarebbe fermato nel prato ben conosciuto da molti villanovesi. Infatti, dopo ancora qualche esperienza a Sant'Anna di Bellino e a Chiappera, nel 2002 si sceglie proprio Argentera come luogo dove fermarsi, grazie ai tanti vantaggi presenti.

Nel 2019 il testimone viene preso da Don Giampaolo Laugero, nuovo parroco a Villanova. Purtroppo l'anno successivo, a causa della pandemia, il campeggio deve fermarsi bruscamente. Superato il 2020 senza il tradizionale campo, nel 2021 si riprova a ripartire, affittando una casa alpina presso Sant'Anna di Vinadio per il turno dei giovanissimi, mentre i più piccoli rimangono a Santa Lucia.

L'anno della ripartenza ufficiale è invece il 2022 quando, nonostante il numero di partecipanti non troppo elevato, si torna a dormire in tenda. Una volta rimessa in moto la macchina del campeggio non ci si ferma, riuscendo a proseguire la tradizione con i numeri dei ragazzi in costante aumento di anno in anno.

Una storia che quest'anno compie 57 anni e in cui non si possono non citare le figure che hanno reso grande il campeggio e che non ci sono più, in primis coloro che per anni hanno diretto i volontari: Attilio Dho e Gian Paolo Basso.

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