ultime notizie
01 Dicembre 2025 - 13:39
Un ulteriore passo avanti per l’Armo Cantarana: il progetto definitivo per la realizzazione della variante Pieve di Teco-Ormea è stato approvato in linea tecnica dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, convalidando la fattibilità dell'intervento.
Lo scorso mese di luglio era entrato ufficialmente in vigore il Decreto Infrastrutture, che tra gli interventi prioritari includeva anche la realizzazione della Variante Pieve di Teco-Ormea, con il traforo di valico Armo-Cantarana, confermando lo stanziamento delle risorse necessarie all’interno del Contratto di Programma ANAS 2021–2025.
L’Armo-Cantarana è un progetto, oggetto di discussione dagli anni ’80, che punta a superare le criticità dell’attuale tracciato tra Cantarana (Cuneo) e Acquetico (Imperia), unite da 13,8 km di strada tortuosa, con 662 metri di dislivello, attraverso 11 centri abitati per circa 25 minuti di percorrenza. Il progetto del traforo ridurrebbe la distanza a 9,3 km, il dislivello a 370 metri e i tempi a 6 minuti, senza attraversare zone residenziali.
Il traforo fa parte di un piano infrastrutturale tracciato da ANAS già tra gli anni Novanta e Duemila, insieme alla variante Pontedassio-Imperia e all’Aurelia bis, ma mentre le prime due opere sono state realizzate, il terzo intervento è rimasto per anni in fase progettuale.
Nel 1992 era stato completato un primo foro pilota di 2.852 metri, utile a verificare la fattibilità geologica dell’opera. Nel 2019 la progettazione è stata reinserita nel Contratto di Programma MIT-ANAS, e nel 2020 il progetto definitivo ha ottenuto un primo via libera dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici, con alcune integrazioni richieste.
Ora con l’approvazione in via tecnica non resta che l’attivazione della procedura di finanziamento: il costo previsto supera i 500 milioni di euro.
Edicola digitale
I più letti
Versione web de L'"Unione Monregalese", settimanale cattolico di informazione, notizie ed opinioni di Mondovì. Iscr. n°8 Reg. Canc. Trib. di Mondovì del 05-04-1951.
Direttore Responsabile Corrado Avagnina.
Edito da CEM - Cooperativa Editrice Monregalese Piazza S. Maria Maggiore, 6 - 12084 Mondovì - Tel. 0174 552900 - P.Iva: 01654260049
Registro delle Imprese di Cuneo n. 01654260049
Albo Società Cooperative n. A118893
Capitale Sociale € 25.768,00 i.v.
L’Unione Monregalese percepisce i contributi pubblici all’editoria. Tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Amministrazione trasparente: pubblicazione dei contributi pubblici, importo lordo contributo editoria anno 2022 euro 363.048,48 come da decreto della Presidenza Consiglio Ministri del 5.12.23
Oltre a quanto evidenziato in Nota Integrativa si evidenzia che gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla società sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di stato di cui all'art. 52 della L. 234/2012 a cui si rinvia e consultabile a questo link