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Il Giallo colora di noir la Città del Cuore

Dal 14 al 18 luglio la sesta edizione della rassegna dedicata al “crime”

Il Giallo colora di noir la Città del Cuore

La serata di apertura in piazza Nani

Partenza con il botto lunedì 14 luglio per “GiallOrmea”, rassegna letteraria nata nel 2020 da un’idea dello scrittore Bruno Vallepiano e del critico cinematografico Carlo Turco, che celebra nel 2025 la sua sesta edizione, confermandosi un evento di riferimento per gli appassionati di giallo e noir.

Dal 14 al 18 luglio, piazza Nani, si trasforma in un salotto letterario all’aperto. Lontano dalle classiche presentazioni frontali, “GiallOrmea” propone incontri a due voci tra scrittori, favorendo confronto, dialogo e interazione diretta con il pubblico. Il festival si sviluppa in cinque giornate e si arricchisce con proiezioni cinematografiche curate da Carlo Turco, legate da un filo conduttore tematico, quello di quest’anno è “L’ombra del passato”, che unisce letteratura e cinema.

Nel tempo la rassegna ha ospitato nomi prestigiosi come Andrea Vitali, Margherita Oggero, Bruno Gambarotta, Valerio Varesi, Enrico Pandiani, Alice Basso, Bruno Morchio, Cristina Rava e molti altri, diventando non solo una vetrina editoriale, ma anche un’esperienza culturale completa, capace di unire la passione per il mistero con la bellezza del territorio alpino.

Intensissimo il programma dell’edizione 2025 che lunedì 14 luglio ha visto sul palco Maria Masella con “Irene l’assassina” (Salani), presentata da Bruno Vallepiano il quale a sua volta, dialogando con Paola Gula, ha presentato il suo ultimo lavoro “Il freddo nelle ossa”; alle ore 21 sarà proiettato il film “La catena della colpa” di Jacques Tourneuur (1947). 

Si prosegue martedì 15, dalle 17.30 alle 19, con l’attesissima masterclass con Carlo Turco “Le dark ladies del cinema noir”: belle, intelligenti, spietate, fatali. Nel noir, genere maschile per antonomasia, in realtà sono le donne a creare un'immagine indelebile nella mente degli spettatori. Donne per le quali o con le quali tutto viene messo in gioco. Da "La fiamma del peccato" a "La sposa in nero", da "Kill Bill a "The black Dahlia", da "Brivido caldo" a "Jackie Brown" una visione del noir al femminile. Alle 21 incontro con Maurizio Lorenzi “DNA ignoto” (Bolis) presentato da Carlo Turco e Piera Carlomagno “Ovunque andrò” (Solferino) con Bruno Vallepiano.

Mercoledì’ 16, alle ore 17.30, incontro con Fiorenza Pistocchi “Isabella” (Neos) intervistata da Carlo Turco e Luciano Villa “Di pietra e di sogno” (Bookabook) con Franca Acquarone; alle 21 sarà proiettato “Memento” di Christopher Nolan (2000).

Giovedì 17, alle 17.30, Giulio Maria Geluardi presentato da Neva Vagnetti propone “Farfalle di pietra” (Fusta) e Linda Tugoli “La forma del ghiaccio” (Nord) con Bruno Vallepiano; secondo step di incontri alle 21 con Maurizio Blini “Delitto sotto la Mole” (Frilli) intervistato da Carlo Turco e Valeria Corciolani “Delitto in bianco” (Rizzoli) presentata da Enzo Errani.

Venerdì 18, alle 17.30, Antonio Paolacci e Paola Ronco presentano “Rosso profondo” (Ubagu) con Carlo Turco e Antonio G. D’Errico propone “Intrighi e morte sull’Adda” (Frilli) con Bruno Vallepiano; alle 21 sarà proiettato “A history of violence” di David Cronemberg (2005). 

In caso di maltempo, incontri e proiezioni si terranno nella sala polivalente della Società operaia.  

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