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Un tennista di Mondovì entra nel cerchio magico del ranking ATP

Non solo Sinner: Lorenzo Comino, in Marocco, ha conquistato i primi punti

Comino WEB

Lorenzo Comino, 19 anni, ha preso in mano la racchetta a due anni grazie a nonno Ercole

Nella settimana del trionfo di «re» Jannik Sinner sull’erba di Wimbledon, c’è anche un altro giovane tennista che sta cominciando ad affacciarsi nel mondo Atp. Ha 19 anni, si chiama Lorenzo Comino e viene da Mondovì. Senza ovviamente scomodare paragoni blasfemi, Lorenzo tra l’1 e il 2 luglio ha completato un piccolo grande capolavoro. Con il bel 2-6, 6-1, 7-6 in rimonta sull’olandese Slump e grazie al 6-4, 3-6, 1-0 in coppia con Leonardo Cattaneo, ha conquistato i primi punti di singolare e doppio in classifica Atp, il massimo circuito professionistico del tennis maschile. Laddove, in cima, per intenderci, c’è il nostro Jannik Sinner.

La doppia vittoria di Comino avviene nel caldo del torneo M15 (i cosiddetti Futures da 15.000 dollari) a Tanger, in Marocco. «Un grande risultato, in un torneo dove già nei primi due anni mi ero trovato bene, sia per le condizioni climatiche che per i campi» ci racconta Lorenzo. «Poi si giocava sulla terra, una superficie che mi piace molto. Sono riuscito a vincere le partite in maniera più netta, anche contro giocatori di buon livello. Quando è uscito il sorteggio del tabellone di certo non ho esultato, perché avrei dovuto affrontare la testa di serie numero 1 al primo turno (l’olandese Stijn Slump, numero 674 del ranking Atp). Però nella mia testa c’era la voglia di giocare per vincere, com’è giusto che sia». E così è. Dopo il primo set perso 6-2, Lorenzo alza il livello di gioco scambio dopo scambio fino a pareggiare i conti nel secondo set con un netto 6-1. «Ho cercato di incastrare i miei punti di forza con i suoi punti deboli: lui aveva un rovescio a una mano e mi piaceva insisterci, perché soffriva il mio dritto. Nell’ultimo set è stata una bella lotta, ho giocato ogni game punto su punto fino all’ultimo. Alla fine l’ho spuntata 7-6 e sono davvero felice».

Il giorno prima il monregalese, in coppia con il coetaneo Leonardo Cattaneo, aveva fatto fuori agli ottavi di finale il duo spagnolo Garcia Mestre-Naharro. Ai quarti non è riuscita l’impresa nel derby tutto italiano contro Ferrari e Valle. Si è fermata ai quarti di finale anche l’avventura nel singolo per Lorenzo Comino, fermato 1-6, 3-6 per mano dello spagnolo Alejandro Turriziani Alvarez, poi vincitore del torneo. Poco male, lo sguardo è già rivolto a un orizzonte carico di promesse. «Sono tornato a lavorare per i prossimi impegni, tra due settimane giocherò il 15mila di Monastir. Spero di replicare il risultato di questa trasferta». Il futuro gioca tutto a favore.

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