Il calciatore monregalese diventato il nuovo "salvatore" del Livorno in Serie C

Il giovane Jesus Christ Mawete fa il grande salto nei professionisti

21 Luglio 2025 - 17:12

Il calciatore monregalese diventato il nuovo "salvatore" del Livorno in Serie C

Il post di presentazione dell'Unione sportiva Livorno

Jesus Christ Mawete è il nuovo colpo di calciomercato dell'Unione Sportiva Livorno 1915, in Serie C. Ed è bastato questo per scatenare i social e farlo diventare un caso nazionale solo giocando sull'assonanza del nome. Dietro c'è però la storia di un ragazzo di soli 20 anni che ha già accumulato più di 80 presenze in Serie D ed ora è pronto al salto nel professionismo con la maglia della storica società amaranto. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da La Ragione di Stato (@laragionedistato) Jesus Christ, italiano di origini congolesi, è cresciuto e ha vissuto a lungo a Mondovì prima di spiccare il volo con la maglia giallorossa braidese. È un esterno con spiccate doti offensive, ma capace all'occorrenza di riempire tutta la fascia. La scorsa stagione si è reso protagonista con 3 gol e due assist nella promozione del Bra in Serie C, giocando da titolare. ll suo valore attuale, secondo il portale Transfermarkt, si aggira sui 75mila euro. Dopo aver impressionato nella semifinale di Poule Scudetto contro il Livorno, gli amaranto (anche loro neo promossi in categoria) non se lo sono lasciati sfuggire. In realtà il calcio non è stata la sua prima vocazione. A 6 anni sfrecciava già sulla pista del Beila con la maglietta dell'Atletica Mondovì, poi a 8 anni inizia a giocare a pallone nel settore giovanile dell'allora Virtus Mondovì (annata 2014-15). Viene notato presto dal Cuneo e dopo due anni nel capoluogo passa ad un'altra big della provincia, il Fossano. Dopo aver spaccato nelle categorie giovanili, arriva la chiamata del responsabile del settore giovanile del Bra Pietro Cannistraro che lo convince a spostarsi. Con la maglia giallorossa Mawete si riscopre bomber. Quell'anno, da attaccante, segna più di 20 gol nel campionato di categoria, meritandosi la convocazione sia in Juniores nazionale sia in Serie D. L'anno successivo, siamo nel '22-'23, colleziona ben 12 presenze con la prima squadra, per poi diventare sostanzialmente un titolarissimo nelle ultime due stagioni. La pagina del 21 ottobre 2021 dedicata a Mawete ai tempi del Fossano sul settimanale La Fedeltà «Le impressioni sono molto positive», racconta Jesus Christ al nostro corrispondente Michele Meloni. «Livorno è una piazza importantissima che ha militato in categorie prestigiose. Non vedo l’ora di tornare a giocare ai massimi livelli del calcio italiano. La tifoseria è incandescente, si aspettano molto dalla squadra ma si sono dimostrati molto accoglienti nei miei confronti e di tutti i nuovi arrivati». Non possiamo che unirci nei nostri auguri per questa nuova grande avventura di un monregalese che è riuscito ad approdare nel mondo dei professionisti. Vogliamo ricordare Jesus Christ con due chicche, quando nel 2016, vestiva la maglia dell'Altipiano al Torneo dei Rioni Junior o, andando ancora indietro nel tempo, quando il suo nome venne pubblicato sul nostro giornale tra gli studenti meritevoli per essersi diplomato con 8 all'esame di Terza Media alla Cordero di Mondovì.

Jesus Christ Mawete è il nuovo colpo di calciomercato dell'Unione Sportiva Livorno 1915, in Serie C. Ed è bastato questo per scatenare i social e farlo diventare un "caso nazionale" solo giocando sull'assonanza del nome. Dietro c'è però la storia di un ragazzo di soli 20 anni che ha già accumulato più di 80 presenze in Serie D ed ora è pronto al salto nel professionismo con la maglia della storica società amaranto.

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Un post condiviso da La Ragione di Stato (@laragionedistato)

Jesus Christ, italiano di origini congolesi, è cresciuto e ha vissuto a lungo a Mondovì prima di spiccare il volo con la maglia giallorossa braidese. È un esterno con spiccate doti offensive, ma capace all'occorrenza di riempire tutta la fascia. La scorsa stagione si è reso protagonista con 3 gol e due assist nella promozione del Bra in Serie C, giocando da titolare. ll suo valore attuale, secondo il portale Transfermarkt, si aggira sui 75mila euro. Dopo aver impressionato nella semifinale di Poule Scudetto contro il Livorno, gli amaranto (anche loro neo promossi in categoria) non se lo sono lasciati sfuggire.

In realtà il calcio non è stata la sua prima vocazione. A 6 anni sfrecciava già sulla pista del Beila con la maglietta dell'Atletica Mondovì, poi a 8 anni inizia a giocare a pallone nel settore giovanile dell'allora Virtus Mondovì (annata 2014-15). Viene notato presto dal Cuneo e dopo due anni nel capoluogo passa ad un'altra big della provincia, il Fossano. Dopo aver "spaccato" nelle categorie giovanili, arriva la chiamata del responsabile del settore giovanile del Bra Pietro Cannistraro che lo convince a spostarsi.

Con la maglia giallorossa Mawete si riscopre bomber. Quell'anno, da attaccante, segna più di 20 gol nel campionato di categoria, meritandosi la convocazione sia in Juniores nazionale sia in Serie D. L'anno successivo, siamo nel '22-'23, colleziona ben 12 presenze con la prima squadra, per poi diventare sostanzialmente un titolarissimo nelle ultime due stagioni.

La pagina del 21 ottobre 2021 dedicata a Mawete ai tempi del Fossano sul settimanale "La Fedeltà"

«Le impressioni sono molto positive», racconta Jesus Christ al nostro corrispondente Michele Meloni. «Livorno è una piazza importantissima che ha militato in categorie prestigiose. Non vedo l’ora di tornare a giocare ai massimi livelli del calcio italiano. La tifoseria è incandescente, si aspettano molto dalla squadra ma si sono dimostrati molto accoglienti nei miei confronti e di tutti i nuovi arrivati». Non possiamo che unirci nei nostri auguri per questa nuova grande avventura di un monregalese che è riuscito ad approdare nel mondo dei professionisti. Vogliamo ricordare Jesus Christ con due "chicche", quando nel 2016, vestiva la maglia dell'Altipiano al Torneo dei Rioni Junior o, andando ancora indietro nel tempo, quando il suo nome venne pubblicato sul nostro giornale tra gli studenti meritevoli per essersi diplomato con "8" all'esame di Terza Media alla "Cordero" di Mondovì.